Attualità - 21 agosto 2012, 15:35

Grande manifestazione sulla sanità ed ambiente del 22 settembre: si smorzano le polemiche

Nella riunione di ieri sera, dal Comitato Sanitario Locale si rabadisce che la sanità è sicuramente la priorità più urgente, mentre dai sindaci, pur mancando l’ufficializzazione dell’adesione, si rimarca che non ci sono pregiudiziali.

Buona presenza di pubblico all’assemblea operativa organizzata l’altra sera, alla Soms di Cairo, per gettare le basi della grande manifestazione di piazza a difesa della sanità valbormidese, dell’ambiente e del lavoro. Presenti solo 4 dei 18 sindaci valbormidesi, ma è positivo il segnale di distensione dopo le polemiche dei giorni scorsi.

Spiegano, dal Comitato: “Abbiamo cercato di smorzare le polemiche, perché l’obiettivo è comune. Non abbiamo mai messo in dubbio che la sanità, la difesa dell’ospedale, della rete delle emergenze, dei servizi sul territorio, fosse la priorità della manifestazione che intendiamo organizzare, ma riteniamo anche allargare tale visione. Ciò non significa “fare un minestrone”, come qualcuno ha inteso, essere influenzati da movimenti ambientalisti, che pure ci saranno, o utilizzare la manifestazione per altri obiettivi. Semplicemente crediamo che, messa in testa la sanità, anche gli altri aspetti siano collegati, basti ad esempio pensare al rischio della chiusura degli uffici Inail di Carcare. Più in generale pensiamo, poi, che la Val Bormida debba scendere in strada, con cittadini, istituzioni, associazioni e mondo del volontariato, per chiedere un’inversione di tendenza a questo impoverimento dle nostro territorio, a partire dalla sanità ma anche da insediamenti non compatibili e che non danno reale futuro”.

La reazione dei sindaci, erano presenti quelli di Cairo, Carcare, Cengio e Plodio e i consiglieri regionali Torterolo, Quaini e Boffa, sono state abbastanza variegate, con giudizi più positivi ad esempio da parte del sindaco di Cengio, Bilia, e Carcare, Bologna, e un po’ più di prudenza da parte di quello di Cairo, Briano, ma comunque anche da questo versante pare che si cerchi di allontanare le polemiche per arrivare ad una soluzione condivisa e quindi ad una partecipazione unitaria che, però, si ufficializzerà solo dopo l’Assemblea dei sindaci del Distretto del 31.

e.m.