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Attualità | 20 agosto 2012, 14:15

Ilva, il Tribunale del Riesame scrive: "Grave pericolo per numero indeterminato di persone"

L'attivita' inquinante dell'Ilva - secondo il tribunale del Riesame di Taranto - ha provocato una ''gravissima contaminazione ambientale'' che consiste nella ''contaminazione di una vasta area di terreno compresa tra i territori dei Comuni di Statte e Taranto"

Ilva, il Tribunale del Riesame scrive: "Grave pericolo per numero indeterminato di persone"

La contaminazione ''ha comportato ingenti danni economici alle locali aziende zootecniche, ma soprattutto ha creato una situazione di grave pericolo per la salute e la vita di un numero indeterminato di persone''.

L'attivita' inquinante - sottolineano i giudici - si e' protratta ''per anni nonostante le osservazioni e i rilievi mossi al riguardo dalle autorita' preposte alla salvaguardia dell'ambiente e della salute''.

''Cio' - concludono i giudici - emerge inconfutabilmente circa le emissioni inquinanti rivenienti dalla singole aree dello stabilimento''. A questo riguardo i giudici rilevano, tra l'altro, che gia' nel maggio 2007 l'Arpa Puglia aveva reso noto che le emissioni di diossina attribuibili all'Ilva ''avessero subito un decisivo incremento, passando il contributo complessivo dello stabilimento di Taranto, al totale nazionale prodotto, dal 32% dell'anno 2002 al 90% del 2005''.

L'Ilva - secondo il tribunale del Riesame - deve, da un lato, eliminare ''la fonte delle emissioni inquinanti (con la rimodulazione dei volumi di produzione e della forza occupazionale)'', dall'altro "provvedere al mantenimento dell'attivita' produttiva dello stabilimento", solo dopo averla resa ''compatibile'' con ambiente e salute.

Scrive il Tribunale del Riesame al riguardo: ''La scelta tra importanti e complesse scelte di politica aziendale volte, da un lato, all'eliminazione della fonte delle emissioni inquinanti (con la rimodulazione dei volumi di produzione e della forza occupazionale), dall'altro invece al mantenimento dell'attivita' produttiva dello stabilimento, soltanto dopo averla resa compatibile con l'ambiente e la salute dei cittadini e dei lavoratori, anche al prezzo di onerosissimi esborsi finanziari, si pone oramai in termini di ineludibilita' e urgenza per il gestore, in considerazione della peculiare complessita' del ciclo produttivo e degli impianti, che necessitano di un tempestivo intervento''

ansa

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