Attualità - 20 agosto 2012, 14:51

Clima torrido, soffrono anche gli animali: ecco cosa fare

I consigli dell'Enpa per i vostri amici animali

A soffrire le conseguenze del clima torrido non sono solo gli esseri umani ma anche gli animali domestici e selvatici. Questo tempo mette in difficoltà anche diversi volatili, come i gabbiani sulle spiagge ed i germani reali dei torrenti, molti dei quali in questi giorni vengono soccorsi da vo-lontari della Protezione Animali, chiamati dai turisti, per essere reidratati; una situazione critica è in corso nel torrente Merula, dove manca l’acqua a seguito di alcuni lavori effettuati nel greto dal Co-mune di Andora, al quale l’ENPA ha chiesto urgentemente di ripristinare i laghi prosciugati; a Pietra Ligure invece diversi germani reali sono stati spostati dai volontari in alcuni stagni ancora presenti.

Le guardie zoofile volontarie dell’associazione svolgono pattugliamenti nelle zone assolate, soprattutto dei lungomari e sull’autostrada e ricordano che lasciare animali chiusi in macchina o a catena senza riparo significa commettere un reato punito pesantemente dalla legge; in caso di pericolo di vita per la bestiola, gli agenti di vigilanza provvederanno senza indugio a rompere il vetro del finestrino e far uscire l’animale.

Nei giorni di afa, gli animali devono avere sempre acqua fresca a disposizione: i cani, in particolare, hanno grosse perdite di liquidi attraverso la salivazione. Attenzione però a non somministrare acqua fredda di frigorifero: basta l’acqua del rubinetto. In caso di problemi, è importante bagnare la testa dell’animale, stando attenti a non fare entrare acqua nelle orecchie. Per i gatti, il rischio di colpo di calore è ridotto ma non bisogna chiuderli in macchina o al sole né costringerli a stare in ambienti senza sufficiente aerazione; anch’essi devono sempre avere a disposizione acqua fresca. In generale, bisogna stare molto attenti alla termoregolazione degli animali poiché la loro capacità di sudare è scarsissima. Attenzione anche all’alimentazione: occorre evitare – sia per i cani che per i gatti – bruschi cambi di alimentazione, mentre è meglio somministrare i pasti nelle ore fresche (al mattino e la sera tardi).



com.