"Caro Segretario del PD albenganese, per amore di verità e spirito di trasparenza, facciamo il punto della situazione. Nei prossimi giorni lei lancerà, ad Albenga, una lotteria, per pagare, col ricavato, l'affitto della vostra sede in Via Roma. Alloggio di 5 vani, un tempo di vostra proprietà e poi trasferito alla Fondazione "Cento Fiori" di Albissola. Una lotteria innovativa, quest'anno, poiché non più inserita all'interno della Festa democratica di Albenga, migrata ad Alassio, ma abbinata ad un altro evento di grande portata quale la settimana Europea della mobilità sostenibile, per avere tra i vostri simpatizzanti tentati dalla fortuna un maggior numero di persone che, scegliendo di andare in bicicletta o a piedi per la città, hanno più facilità a comperare il biglietto della lotteria, magari coi soldi risparmiati quella settimana per il carburante non consumato.
Una risposta però, caro Segretario, la deve se non a me (“un ragazzaccio che studia poco e parla molto”, a detta dell'Assessore regionale Rambaudi), almeno all'opinione pubblica e al popolo della rete che è insorto in questi giorni.
Ma non bastavano i finanziamenti pubblici ai partiti per pagare le sedi locali e le campagne elettorali? Perché la lotteria è un metodo originale e anzi rivoluzionario, per tirare su ulteriori soldi, destinati alla valorizzazione del grande patrimonio immobiliare in mano al Partito democratico del Savonese, quasi 4 milioni di euro in mattoni distribuiti nella provincia di Savona.
Senza dubbio una bella sfida, soprattutto in un momento di grande disaffezione alla politica di partito. Un metodo oltretutto didattico, mi passi un pizzico di ironia, per tutti quei cittadini che, quest'anno, non hanno ricevuto dal governo della Regione un solo quattrino di contributo per l'affitto della propria abitazione e che oggi, in grosse difficoltà con le scadenze delle mensilità, possono sempre pensare di mettere su anche loro una bella lotteria per poter pagare la rata oramai scaduta.
In questi momenti di difficoltà, è bello per i vostri elettori sapere che avrete sempre un tetto, e un grande patrimonio immobiliare, da mettere a loro disposizione.
Il popolo del web, anche di sinistra, su questa vicenda si è però scatenato e vuole vederci chiaro. Ha capito che questa lotteria finalizzata al canone di affitto potrebbe essere un "truschino" mascherato per destinare finanziamenti diretti in parte a Savona e in parte a Roma, dove ultimamente il Pd è andato sotto i riflettori per l'acquisto di ville e villoni finiti nel patrimonio personale di qualche militante appassionato di immobili. Quel popolo della rete, in parte vostro (ex?) elettore, chiede almeno conferma che questo finanziamento sia lecito, se esista o meno un regolare contratto di affitto registrato alle Agenzie delle Entrate. Come ha già fatto per la ricevuta di bonifico dell'affitto, lo faccia anche per il contratto.
Su facebook, o a mezzo stampa, esibisca il contratto di affitto regolarmente registrato dal dicembre 2008 ad oggi, e, in tutta questa vicenda di soldi, il popolo della rete potrà dire che la lotteria è solo un modo mascherato per finanziare il partito lecito almeno per la legge: se non ha nulla da nascondere ed è tutto in regola, perché lo tenete nascosto?"