Il sito di questi signori si presenta con queste parole:

"Questo e' un sito di denuncia della prepotenza e degli abusi dei nuovi tiranni rosso-verdi.  
Ad iniziare dai cosiddetti "centri sociali" che si sono installati in alcune zone del nostro territorio, occupando (cioe' rubando) edifici altrui, e seminando l' illegalita' e la prepotenza.  Un problema della cui gravita' pochi si rendono conto, come sempre accade, purtroppo, quando i "veri" dittatori si affermano, e non vengono subito identificati come tali, ma protetti dalla omerta', dalla paura, dal conformismo e dalla vità di coloro che non si fanno scrupolo di cavalcare perfino la delinquenza per odio politico.  In realta' questo sito e' principalmente un sito contro la MENZOGNA. Infatti i centri "sociali" (che sociali non sono), e gli ideologhi rosso-verdi-anarchici  vivono di falsita' , di propaganda e di slogan, usati per ribaltare la verità e coprire i propri abusi sotto la solita coperta "politica.

Sito dedicato anche a Maria Regina della Pace.  La stessa Maria che era stata portata in vessillo da Solidarnosh che combatteva il regime comunista in Polonia. E che ora imploriamo ci aiuti per liberarci dai  nuovi (anzi vecchi) dittatori."

In copia / incolla, la lettera. Errori inclusi:

"Dopo aver tentato di far chiudere l’ ILVA di Taranto, adesso gli ecologisti cercano di fare lo stesso con la centrale di Tirreno Power. Non par loro vero di sfruttare la ghiotta occasione per cancellare le odiate ciminiere liguri.
Le emissioni della centrale sono nella norma? Chissenefrega! A loro ovviamente  non basta. Parlano di "polveri sottili". O magari di qualcosaltro. E non saranno contenti finchè il “mostro” di Vado Ligure non verrà eliminato.

Tirano fuori le solite “statistiche” sull’ aumento dei morti. Statistiche che, chissà perché, dilagano come se piovesse tutte le volte che gli eco-nazisti  devono dimostrare le loro tesi. 
Le conosciamo benissimo, dai tempi dell’ ICMESA di Seveso, quando si prevedevano aborti e bimbi malformati a migliaia (e che poi non ci sono mai stati). 
O dai tempi della battaglia contro l’ elettrosmog prodotto da Radio Vaticana,  che avrebbe dovuto generare  fra i romani leucemie (mai successe).

Ma anche se i “morti” ci fossero, sarebbe un motivo sufficiente per cancellare la centrale, o le altre industrie “inquinanti” che esistono nel nostro Paese?
A nostro paese no. Infatti tutto uccide.  Anche le energie rinnovabili generano morti. Anche andare in auto. Anche andare in treno o in aereo. E anche nella coltivazione delle patate si contano decine di morti l’anno, uccisi magari dal ribaltamento del trattore del contadino. E anche non fare nulla e vegetare, è altamente mortifero.

Quindi il sillogismo “questo produce morti, quindi deve essere abolito”,   se dovesse essere applicato,  bloccherebbe qualsiasi cosa.
Non solo, ma se sul piatto della bilancia devono essere messi da una parte i morti,  dall’ altra devono essere messi i vivi, cioè le persone che possono esistere, nascere, crescere e moltiplicarsi grazie alle attività che pure causano morti.

Del  resto la nostra civiltà, pur col suo livello di inquinamento , riesce a mantenere 7 miliari di persone e con una vita media che è il doppio di quella dei nostri antenati dell’età della pietra, quando l’ aria era cristallina.

Gli ecologisti con la pancia piena e la puzza sotto il naso vogliono chiudere tutto?  Gli starebbe bene che la cosa si ritorcesse contro di loro e cominciassero a trovarsi  senza lavoro e morti di fame.    Allora diventerebbero più cauti nei loro giudizi.

Associazione Culturale Katyn
www.associazionekatyn.com

Angelo Mandelli"

per chi cerca il loro sito, l'indirizzo corretto è

http://www.associazioneculturalekatyn.com

vedere per credere.

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