Nel complesso nei prossimi tre anni saranno 50 i milioni di euro a venire meno al comparto giustizia, metre sono 10.000 le persone che, tra pubblici ministeri, giudici e impiegati, perderanno la propria sede di riferimento e dovranno essere rimpiazzati non senza difficoltà.
Mentre la riduzione dei tribunali è passata dai 37 inizialmente previsti a 31, per mantenere una forte presenza sopprattutto nei territori maggiormente colpiti dal fenomeno mafioso, il ministro Severino si è detto assolutamente favorevole alla soppressione di tutte le sezioni distaccate, nonostante le richieste di mantenimento pervenute da alcune di esse, "poiché l’esperienza sin qui fatta dimostra che si tratta di un modello organizzativo precario ed inefficiente sotto il profilo della produttività e della carenza di specializzazione, con un impiego di risorse spropositato rispetto alle esigenze".
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