In pratica, i ritocchi fiscali operati per le ragioni piu' varie da aprile 2011 ad oggi (finanziamento fondo per lo spettacolo, emergenze terremoti e alluvioni, messa in sicurezza dei conti pubblici ecc...), equivalgono agli sconti estivi di circa 20 centesimi al litro applicati nei fine settimana da molte compagnie petrolifere. Guardando alla composizione del prezzo complessivo della verde, oggi quasi a 1,9 euro a litro, la componente fiscale ammonta a circa 88 centesimi. Per il diesel, che oggi e' arrivato al nuovo record di 1,800 euro al litro, il peso del fisco e' pari invece a circa 74 centesimi.