Politica - 09 agosto 2012, 14:00

Rota: "Sui temi ambientali fronte unico e condiviso"

Il capogruppo di minoranza a Cairo respinge le accuse di Briano e rilancia: “Non cerchiamo strumentalizzazioni ma non facciamo nemmeno passi indietro”

Dopo lo strano Consiglio comunale sui temi ambientali di qualche sera fa, che si è rivelato del tutto inutile e inconcludente, l’ex candidato a sindaco, nonché leader del gruppo “Il Comune di tutti”, Felice Rota, chiarisce le posizioni del gruppo, ad iniziare dallo stralcio dei punti e della loro proposta di delibera, votato dalla stessa minoranza.

Spiega: “Votare lo stralcio non significa voler fare passi indietro o ammettere l’inutilità di quel Consiglio, ma semplicemente fare in modo che gli argomenti vengano approfonditi, in un lavoro di costruttiva collaborazione con la maggioranza: riteniamo, infatti, che su certi temi sia doveroso evitare strumentalizzazioni e divisioni fini a sé stesse. Ma se noi mettiamo la nostra disponibilità, anche la maggioranza su questi temi dovrà dimostrare responsabilità”.

Eppure la lettura più immediata e condivisa di quello stralcio è parsa una presa di distanza dalle posizioni più oltranziste espresse dal consigliere di minoranza Giovanni Ligorio che quel Consiglio e quei punti ha voluto. Replica, Rota: “E’ ora di finirla di cercare di insinuare divisioni all’interno del gruppo che ha condiviso quei punti e la necessità di quel Consiglio con una posizione univoca. Può un Consigliere farsi portavoce del nostro pensiero, ma il pensiero è preventivamente condiviso da tutti. Non fosse così non farei il capogruppo”.

E cosa risponde all’appunto che la posizione che avete palesato attraverso Ligorio è di chiaro contrasto a degli iter autorizzativi benedetti soprattutto da quella stessa amministrazione provinciale che l’ha sostenuta in campagna elettorale? “Su certi argomenti e su certi impianti le nostre posizioni sono chiare. E’ vero che abbiamo trovato nella Provincia e nei partiti del centro-destra un naturale interlocutore, ma, ricordo, che la nostra è una lista indipendente, senza complessi di sudditanza: ogni impianto, ogni questione, ogni caso deve essere comunque valutato singolarmente”.

Rota conclude intervenendo sulla proposta di istituire una Consulta sull’ambiente, bollata come inutile doppione della già esistente Commissione ambiente del Comune dove già si confrontano maggioranza e minoranza. Afferma: “Stiamo parlando di istituire una Consulta permanente dell’Ambiente,  formata non solo dall’Assessore all’ambiente, e da consiglieri di maggioranza ed opposizione, come già esiste nella Commissione, ma aprire questo organo consultivo anche all’esterno, a due rappresentanti eletti dalle associazioni ambientaliste più significative del nostro comune, e da un rappresentante dell’ordine dei medici della provincia di Savona. L’idea non è casuale, strumentale o ad “orologeria”, visto che l’avevamo già proposto tra i punti della nostra campagna elettorale, ed il suo sarebbe un ruolo di di studio, di informazione, di stimolo alla partecipazione e condivisione sugli argomenti inerenti la tutela e la salvaguardia dell’ambiente”.

e.m.