Attualità - 09 agosto 2012, 09:24

Varazze, per la cartiera si profila la mobilità e la vendita separata dei macchinari e del volume esistente

E l'Assessore Carletto lancia un monito: “Le aree rimarranno produttive e non verrà cambiata la destinazione d’uso"

Il 25 luglio è scaduto l’invito formulato dal Commissario liquidatore al fine di conoscere se esistano soggetti intenzionati ad acquistare la Cartiera, nessuno si è fatto vivo.

La situazione è grave per i 60 dipendenti della Cartiera, è quindi necessaria una grande mobilitazione da parte degli enti Comune, Provincia e Regione, al fine di sondare se esistano o meno altre possibilità.

Si profila la mobilità per i lavoratori e la vendita separata dei macchinari e del volume esistente.

Al riguardo, il Comune di Varazze lancia un avviso “ai naviganti”: le aree della Cartiera di Varazze rimarranno produttive e non verrà cambiata la destinazione d’uso.

L’impegno del Comune, in forte sinergia ed in accordo con le forze sindacali, intende dedicare il proprio impegno per valutare, insieme a Regione e Provincia di Savona, se esistano ancora delle strade da percorrere al fine di evitare la chiusura ed il fallimento della Cartiera.

Il tempo, seppure limitato, esiste ancora grazie al fatto che la Regione ha prorogato la cassa integrazione per i lavoratori sino al 31/12/2012 a decorrere dal 15/09/2012.

Il Comune è disponibile a qualsiasi azione a favore della Cartiera ed intende partecipare all’incontro con il Presidente della Regione Liguria dott. Burlando, che è stato chiesto dalle forze sindacali.

Com. G. Carletto, Assessore all’Urbanistica del Comune di Varazze