Politica - 04 agosto 2012, 09:19

Arecco (LN): "per Berruti il buco nel bilancio non esiste, ma intanto l'IMU è al massimo"

"Le circonlocuzioni ed i tecnicismi del Primo Cittadino riguardo la tenuta dei conti pubblici, non mi hanno tranquillizzato affatto. Il problema, non è nella difficoltà a capire i concetti espressi dal nostro Sindaco - come spesso velatamente sostiene - bensì nella sostanza degli stessi che, svuotati della magnifica arte retorica, giungono - a noi semplici umani- non sufficienti a rispondere, in modo esauriente, riguardo l'entità della pubblica pecunia"


Commenta così Arecco l'intervento del Sindaco Berruti nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale.

" Se il nostro Sindaco teme di parlare ad un uditorio non in grado di comprendere appieno i tecnicismi, basterebbe palesasse in modo chiaro la tenuta o meno dei conti, ovvero la sostanza dei rilievi della Magistratura Contabile. Noi della Lega Nord siamo molto scettici a riguardo, diversamente non si spiegherebbe la scelta della Giunta Berruti, di applicare le massime aliquote sul rateo IMU in scadenza a dicembre."

"Per liberare risorse, la proposta della Lega Nord, ancorché - dopo la sentenza della Corte costituzionale- sia caduto il divieto di cedere i servizi “in house”, è quello di dismettere quote di minoranza del capitale dell' ATA: solo l'ingresso di partner privati, qualificati e solidi, consentirebbe al contempo d'incamerare liquidità e valorizzare le eccellenze. Oggi l'ATA, pur avendo maturato delle indubbie professionalità al proprio interno, si trova con le ali tarpate, in quanto non può crescere sul territorio, poiché non può conseguire ricavi con soggetti non soci: ne consegue che, ad oggi, può lavorare solo con i comuni di Savona e Vado. Risultato? Un’azienda dotata di enormi potenzialità, eccessivamente condizionata dalla politica, soprattutto in fase elettorale. "

"Se quello che vogliamo è rispettare le direttive europee, valorizzare gli asset, incamerare risorse e creare opportunità per nuovi posti di lavoro - veri -, dobbiamo procedere verso la parziale liberalizzazione, creando i presupposti per l'ingresso di soci privati , qualificati nel settore, solidi economicamente, che possano rilasciare ampie garanzie sulle proprie qualità morali e professionali: sul mercato ce ne sono, basta solo manifestare seriamente l'intenzione di voler cambiare le cose a Savona ed anche i nostri giovani avrebbero qualche possibilità in più".

Blog/Com. Massimo Arecco, consigliere comunale Savona Lega Nord