Politica - 30 luglio 2012, 15:12

Passino sulla manifestazione in difesa dell'ospedale: "Questa manifestazione non ha colore politico"

"Alla vigilia del corteo che vedrà migliaia di persone manifestare il proprio dissenso verso le scelte scellerate paventate dalla regione sul pronto soccorso di Albenga, un rappresentante eletto dal popolo non si può esimere, a mio avviso, nel dare il suo contributo in termini di promozione. Và riconosciuto il lavoro svolto dall'assessore ai servizi sociali del comune di Albenga, che sempre alla ribalta, ha sicuramente giovato alla causa oltre che a se stesso.

Domani sera ore 20 tutti gli aderenti alla manifestazione confluiranno in piazza Petrarca per partire insieme in direzione dell'ospedale, l'invito a partecipare numerosi è arrivato da ogni parte politica e civile della nostra città, ma vorrei portare qui una riflessione che possa smuovere ancora gli indecisi o chi è stato poco partecipe nell'organizzazione del corteo.

"Arbenga a nescia" ha la possibilità di riscattarsi, di dimostrare che non è un detto che ci identifica, siamo noi che scriviamo la nostra storia, il nostro futuro. Troppi sono stati gli errori che ognuno di noi ha minimizzato, dando fiducia ad esponenti che non rappresentavano, ne rappresentano, il nostro territorio. Siamo stati causa nel nostro stesso male, ma oggi possiamo lanciare un messaggio, chiaro, nitido e ineludibile, noi non ci stiamo più a questo gioco, a questi tagli senza una logica vera dei dati, ma dettati solo da scelte politiche che si nascondono dietro la scusa della crisi economica, quella si reale.

La ricetta giusta per ottimizzare i costi va trovata sul riordino delle ASL , sulla verifica della necessità reale di esternalizzare servizi come la gestione degli impianti all'interno degli ospedali e perché no ridurre le consulenze esterne, che fanno di questa Italia lo zimbello d'Europa in termini di sprechi. Il sistema sanitario regionale va "riformato" si, ma non si può credere di cestinare l'ospedale di Albenga con un clic.

Spero perciò che anche i più sfiduciati o chi addirittura si è già arreso prima ancora di combattere, possano ritrovare il senso di appartenenza ad una struttura, che è nostra, perché costruita anche con i lasciti al Santa maria di Misericordia da parte dei nostri vecchi.

Questa manifestazione organizzata dalle associazioni di volontariato prima fra tutte la Croce Bianca e dal distretto socio sanitario, non ha colore politico. Tutti i sindaci del comprensorio, hanno aderito per salvare pronto soccorso ed ospedale, ora spetta a noi cittadini dare dimostrazione di "forza" scendendo in strada e invadendo Albenga per difendere ciò che è nostro".

Com. Alberto Passino, consigliere comunale di Albenga