Attualità - 30 luglio 2012, 12:55

Domani sera la manifestazione in difesa dell’Ospedale di Albenga: centinaia gli aderenti tra istituzioni e associazioni del territorio

Oltre ventitré Sindaci, con fascia tricolore e gonfalone del Comune. Il Presidente della Provincia di Savona. Centinaia di amministratori, tra consiglieri regionali, provinciali, comunali. Centinaia di associazioni di volontariato, culturali, sportive provenienti da tutto il territorio. Migliaia di cittadini. Sono questi gli impressionanti numeri di “Abbracciamo l’Ospedale!”, grande manifestazione organizzata dal Distretto Socio Sanitario n. 4 Albenganese e dalla P.A. Croce Bianca di Albenga in difesa dell’Ospedale Santa Maria di Misericordia, che si terrà la sera di Martedì 31 Luglio.

Una iniziativa alla quale hanno aderito i comuni di Albenga, Alassio, Andora, Arnasco, Casanova Lerrone, Castelbianco, Castelvecchio di Rocca Barbena, Ceriale, Cisano sul Neva, Erli, Garlenda, Laigueglia, Nasino, Onzo, Ortovero, Stellanello, Testico, Vendone, Villanova d’Albenga, Zuccarello, ed alla quale prenderanno parte anche i comuni di Alto, Caprauna e Cerisola, oltre a numerosissime associazioni di volontariato, culturali, sportive. “Difendi il tuo diritto alla salute, difendi il tuo Ospedale di Albenga”, si legge sul manifesto da settimane in distribuzione da settimane per tutto il comprensorio albenganese, “senza Pronto Soccorso…si può morire”.

“Il Pronto Soccorso di Albenga”, prosegue il manifesto “è 30 mila prestazioni all’anno per oltre 60 mila persone residenti nel nostro Distretto Socio Sanitario, oltre agli abitanti della Valle Arroscia, Neva, Pennavaire, Lerrone e Merula ed ai 115.000 turisti che arrivano ogni anno”. “Senza il Pronto Soccorso di Albenga”, si legge ancora, “20 km di tragitto in più al vicino Ospedale con PS, 60 Ambulanze e mezzi di soccorso a sirene spiegate nel tragitto stradale Albenga-Pietra Ligure con autostrade e strade intasate nel fine settimana di festa, non solo d’estate”.

È prevista una eccezionale affluenza. Tutti coloro provenienti da fuori Albenga saranno invitati a lasciare le auto nei parcheggi all'ingresso della Città per non intasare le strade attorno all'area del raduno: oltre ai posti auto cittadini saranno disponibili anche il parcheggio dello Stadio Comunale “Annibale Riva”, della Pretura, del campo sportivo del Sacro Cuore; per coloro in arrivo dalla strada proveniente da Alassio, si consiglia di posteggiare la propria vettura nel quartiere di Vadino. Prima della partenza del corteo, tutti i rappresentanti di associazioni e gruppi sono invitati a comunicare il nome dell'associazione alla segreteria della P.A. Croce Bianca di Albenga; il corteo, sorto come manifestazione spontanea di cittadini, non consentirà la presenza di slogan, stendardi e bandiere simbolo di partiti o movimenti politici. Potranno invece essere portati tutti gli stendardi, gonfaloni e bandiere dei comuni, di associazioni culturali, sportive, onlus, confraternite, pubbliche assistenze, RSU lavoratori dell'Ospedale. Tutti gli striscioni che saranno portati durante il corteo dovranno necessariamente ricevere il benestare del Comitato Organizzatore presso la P. A. Croce Bianca.

La manifestazione pacifica partirà da Piazza Petrarca (Piazza della Croce Bianca) e da Piazza del Popolo ad Albenga alle ore 20.00. Sono previsti interventi del Presidente della P.A. Croce Bianca Dino Ardoino, del Presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza, del Presidente del Distretto Socio Sanitario e Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri, e di Mons. Giorgio Brancaleoni, Vicario Generale della Diocesi di Albenga-Imperia. da qui si dirigerà in Viale Martiri della Libertà fino a Piazza Matteotti, tornando indietro da Via dei Mille, Via Genova, Via F.lli Viziano, Via Leonardo da Vinci, quindi si procederà per Viale Martiri della Foce fino all'Ospedale Santa Maria di Misericordia, dove il corteo si trasformerà in un grande “abbraccio” alla struttura ospedaliera. Con i ringraziamenti finali, ed un lungo applauso da parte di tutti i partecipanti, terminerà la manifestazione.

com.