Politica - 27 luglio 2012, 08:53

Il vecchio trucco del permetti e poi contesta: continua la sfilata dei piedi in due scarpe

PSI: con la Spending Review si vuole colpire la partecipazione democratica dei cittadini

Il PSI, dopo aver (come tutti gli altri partiti, portato Monti al potere senza il consenso dei cittadini), oggi è "preoccupato" della mancanza di democrazia insita nello Spending Review, che colpisce le fasce deboli... Un po' come SEL ieri che lamentava i tagli...

Chissà cosa si aspettavano nello scegliere un padrone liberista come Monti... o forse lo sapevan benissimo... chissà

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Il comunicato:

Condivido la preoccupazione espressa anche da molti dirigenti del PD – dichiara Maurizio Viaggi, segretario regionale del PSI -  per il tentativo previsto nell’interno della "Spending review" di sopprimere la partecipazione democratica.

Infatti il comma 20 dell’art. 21 del decreto prevede la soppressione di tutti gli organismi collegiali delle pubbliche amministrazioni quali commissioni, consulte e osservatori. Strumenti di partecipazione, democrazia e controllo.

Non ci pare una scelta economica e di risparmio ma piuttosto ideologica nel volere eliminare strumenti di partecipazione democratica. I costi della politica non possono essere identificati esclusivamente in quelli delle autonomie locali o della partecipazione dei cittadini.

Ben altri sono i costi e i privilegi da colpire e a quelli noi socialisti chiediamo che sia praticata la "Spending review".

Ci appelliamo al governo, al Parlamento e alle forze progressiste affinché questo aggressione, contraria allo spirito costituzionale, sia eliminata dal decreto del governo restituendo ai cittadini e all’associazionismo la possibilità di contribuire alla vita democratica delle proprie comunità.

 

Com.