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Eventi | 26 luglio 2012, 16:22

Torna in piazza a Cairo, dopo 13 anni, la cerimonia di giuramento della scuola di Polizia Penitenziaria

150 agenti del 164° corso di Polizia Penitenziaria questa sera alle ore 19 in piazza della vittoria a Cairo Montenotte all'unisono pronunceranno "Lo Giuro"

Torna in piazza a Cairo, dopo 13 anni, la cerimonia di giuramento della scuola di Polizia Penitenziaria

La solenne cerimonia tornerà nella centrale piazza cittadina dopo 13 anni di attesa ed a presenziarla ci sarà il Dr. Giovanni Salamone provveditore regionale dell'Ammninistrazione penitenziaria oltre a varie autorità locali provinciali e regionali.

Il giuramento è l'ultimo tassello che corona il percorso formativo iniziato il 27 dicembre dello scorso anno e dopo 6 mesi di formazione sia nelle aule didattiche della prestigiosa scuola di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte, i neo agenti si apprestano ad iniziare la loro attività negli istituti penitenziari della repubblica. Questo contingente di Cairo è una parte del 164° corso costituito da 1000 unità che, contemporaneamente, è impegnato sulle altre scuole del Corpo ossia Parma. Roma, Verbania, Aversa Sulmona e Catania. Ma la cerimonia di giuramento si abbina ad un altro momento che impregna la scuola Polizia Penitenziaria di Cairo Montenotte di maggiore significato, essa verrà intitolata ad Andrea Schivo, medaglia d'oro al merito civile - Giusto tra le nazioni. Una targa commemorativa sarà scoperta dal sindaco di Cairo Fulvio Briano e dal Direttore della Scuola Dr. Giuseppe Forte, nell'androne principale della Scuola.

Con Decreto del 16 gennaio 2012 del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria la Scuola di Polizia Penitenziaria di Cairo Montenotte è stata intitolata al Caduto del Corpo Andrea Schivo, nato a Villanova d’Albenga nel 1895. Nel giorno del giuramento degli Agenti del 164° Corso è solennemente ricordata la figura di Andrea Schivo, alla presenza degli eredi e dei Rappresentanti della Comunità Ebraica.– medaglia d’oro al merito civile alla memoria – giusto tra le nazioni. Agente di custodia in servizio nel penitenziario di San Vittore, deceduto con stenti e sevizie nel campo di concentramento di Flossemburg il 29 gennaio 1945 per essersi prodigato con eroico coraggio e preclara virtù civica nell’alleviare le sofferenze delle famiglie ebree rinchiuse in carcere, in attesa di essere deportate nei lager nazisti. Fulgido esempio di elevato spirito di servizio, encomiabile abnegazione e spiccato senso morale fondato sui più alti valori di umana solidarietà.alla cerimonia sarà presente anche il gonfalone della Regione Liguria oltre a quello dell'Associazione nazionale Polizia Penitenziaria che giungerà direttamente da Roma.

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