La Squadra COOPERFISA con i professionisti Walter Pievani ed altri quattro fisarmonicisti, un musicista al pianoforte e l’ospite d’onore, Gianluca Campi esibiranno un programma di musica “folk”, jazz e classica.
La fisarmonica – la popolare “fisa” – evoca nell’immaginario collettivo la danza popolare, soprattutto il ballo liscio nelle sue molteplici articolazioni regionali. Mazurca, valzer, polka riecheggiavano nelle balere nate nei primi decenni del ‘900, nei piemontesi “balli a palchetto” installati in occasione delle feste e sagre di paese e nelle aie delle cascinali o fattorie al termine della mietitura del grano o della vendemmia. Tradizioni ormai lontane che, all’inizio di questo secolo, hanno visto un recupero filologico del ballo liscio “prima maniera”. Il liscio diventa così non più musica da ballo ma un genere d’ascolto e per certi versi folkloristico.
Peraltro le evoluzioni tecniche e costruttive dello strumento ne hanno favorito la presenza anche in altri ambiti musicali più colti e, di conseguenza, favorito la nascita di professionalità di alto livello nazionale ed internazionale sia nella composizione sia nella interpretazione della musica folk, di quella galante e classica, del jazz e della black music .
L’ evento musicale in programma lunedì nasce, appunto, dall’idea della “Filarmonica” finalborghese di far conoscere l’utilizzo dello strumento nei diversi generi musicali. Ecco perché oltre alla musica folk e popolare verranno proposti alcuni brani classici suonati dall’ospite Gianluca Campi strumentista di valore, vincitore nell’anno 2000 del "trofeo mondiale Alcobaça" – Portogallo - come migliore fisarmonicista per la categoria "varieté", il cui repertorio spazia da Bach, Albeniz, Adamo, Volpi, Rossini, Kaciaturiam, Schubert e in una rilettura originale ed inedita di Paganini, tramite la fisarmonica, oltre i tanghi argentini di Astor Piazzolla e danze ungheresi.