"I ricorsi al Tar, Consiglio di Stato, etc. a Spotorno sono continuamente all'ordine del giorno con ritardi e inconvenienti vari (talassoterapia, nuovo Comune, gestione dei tributi, ecc.).
In questo plumbeo orizzonte una notizia positiva: il Tar ha respinto in questi giorni, il ricorso presentato dalla Coop. “Santa Rita” di Savona che si opponeva all’esito della gara di evidenza pubblica ed a livello europeo indetta dal Consiglio di Amministrazione dell’Opera Pia Siccardi di Spotorno nel 2010 per la gestione della Casa di Riposo “Maria Siccardi” sino ad allora affidata alla citata cooperativa.
La Santa Rita ha partecipato regolarmente alla gara, vinta poi dalla spa “Sereni Orizzonti” di Udine il cui progetto, esaminato a fondo da una apposita commissione di esperti, oltre ad essere economicamente più interessante aveva caratteristiche di maggiore concretezza ed assicurava una stabilità organizzativa in un contesto di diffusa crisi del settore.
L’inevitabile ricorso della Cooperativa (nulla da rilevare sulla attività di quest’ultima) non è stato accolto dal Tar che l’ha giudicato inammissibile.
Da rilevare che la razionale organizzazione della spa “Sereni Orizzonti” – gestisce oltre venticinque case di riposo tutte concentrate nelle regioni settentrionali - consente, una intrinseca positività dei diversi servizi come è emerso nei circa 18 mesi di attività della società friulana .
Naturale la soddisfazione del Presidente, del Consiglio dell’Asp “Siccardi-Berninzoni” degli organi direttivi della struttura e dell’avvocato Montarsolo del Foro di Genova che aveva seguito passo a passo la pratica, soddisfazione che è da collegarsi anche alla formula organizzativa adottata: concessione di pubblico servizio, molto importante per Spotorno, che preservi in capo all’Azienda pubblica un significativo potere di indirizzo e controllo nella conduzione della casa di riposo abbinato ad un effettivo potere sanzionatorio che va a sommarsi a quello degli Enti istituzionalmente preposti".