Villanova d’Albenga e Pietra Ligure. Ma anche Camporosso ed Albenga. Senza dimenticare il grande exploit di Garlenda. Sono ben cinque i premiati da Legambiente come “Comuni Ricicloni” della Liguria che nel corso degli ultimi anni hanno lavorato a stretto contatto con la Cooperativa ERICA. Il rapporto dell’edizione 2012, presentato mercoledì scorso in Regione, ha evidenziato come solo 9 comuni liguri abbiano superato la quota del 45% di raccolta differenziata nel 2011, ben lontano da quel 65% che gli obblighi di legge impongono come obiettivo da raggiungere entro il 2012.
Chi invece tale percentuale la raggiunge e la supera di slancio è Garlenda, comune per il quale la Cooperativa ERICA ha realizzato la progettazione tecnica del servizio di raccolta rifiuti nel 2009 e relativo bando d’appalto. La cittadina savonese, che un anno fa occupava solo l’88° posto con il 24% di raccolta differenziata, adesso è il “comune riciclone” ligure con il 75,44%. Si confermano a buoni livelli anche Villanova d’Albenga e Pietra Ligure, che ottengono rispettivamente il 64% e il 61%. Con entrambe ERICA ha lavorato sia per quanto riguarda la progettazione tecnica che nell’ambito comunicativo, promuovendo diverse campagne di comunicazione (l’ultima in ordine di tempo, sulla raccolta delle confezioni Tetra Pak a Villanova nel 2011), convegni e workshop. Anche Camporosso ha ottenuto ottimi risultati lo scorso anno, attestandosi al 54%: per il centro in provincia di Imperia la società albese ha realizzato la progettazione tecnica nel 2008. La cooperativa ERICA ha stretto lo stesso genere di collaborazione dal 2007 anche con Albenga, che nel 2011 è stato il miglior comune ligure sopra i 10.000 abitanti, con una percentuale di raccolta del 44,56%.
«Sapere che molti dei comuni con i quali abbiamo lavorato negli ultimi anni siano arrivati a questi risultati è sicuramente un grande motivo di orgoglio per la nostra società -dichiara Roberto Cavallo, presidente della Cooperativa Erica-. Questo ci stimola a fare ancora meglio e a continuare sulla strada della promozione delle buone pratiche per la gestione dei rifiuti, certo che anche la Liguria proseguirà lungo il cammino virtuoso dettato dall’Europa e dalle leggi Nazionali in materia».
Il buon risultato ottenuto da Garlenda, Villanova d’Albenga, Pietra Ligure, Camporosso e Albenga è peraltro in netta controtendenza con i dati della raccolta differenziata a livello regionale che, secondo Legambiente, nel 2011 sono ancora in progresso ma si attestano solamente al 30%, ben lontani quindi dagli obiettivi nazionali.