Questa mattina, intorno alle 10, numerosi bagnanti hanno avvistato un piccolo squalo nella spiaggia libera a fianco dello stabilimento balneare Ultima Spiaggia. Dopo aver visto con i miei occhi l'insolito animale a pochi metri da riva ho tempestivamente avvisato la Capitaneria di Porto di Savona, che ha mandato due uomini.
Tutti i bagnanti presenti in spiaggia sono corsi a vedere quello che potrebbe essere uno squalo verdesca: infatti il pesce lungo più di mezzo metro presentava un corpo allungato, idrodinamico, con testa appuntita e muso aguzzo ed ovviamente la pinna dorsale. Fortunatamente la verdesca è uno squalo che tende ad essere curioso, ma raramente attacca l'uomo. Tra la classifica delle specie di squali "pericolosi" risulta tra gli ultimi posti.
Lo squalo è rimasto sempre fermo ed un intrepido signore è andato in mare e lo ha avvicinato a riva e, guardandolo da vicino, ho notato che aveva una ferita sulla testa.
I due uomini della Capitaneria hanno fatto accorrere un gommone che ha recuperato lo squalo e lo ha portato da un biologo che appurerà se è solo stordito o in fin di vita.
La mia avventura da bagnino dell'Ultima Spiaggia mi sta regalando emozioni: solo due settimane fa avevamo avvistato la ormai famosa manta in due occasioni. Queste forti emozioni mi stanno facendo dimenticare i guai che sto passando a causa della politica, in genere un mondo corrotto e clientelare dove si sono persi ormai tutti i valori.