Politica - 19 luglio 2012, 12:43

Alassio, Corte dei conti: Merlgrati prova a difendersi

Avogadro: "Ecco l’eredità di Melgrati". Melgrati: "Ma di cosa parla che io sono stato eletto in Regione nei primi mesi del 2010?"

"Leggo sui media della Pronuncia della Corte dei Conti sul rendiconto 2010 in cui, oltre a certificare il già noto sforamento del Patto di Stabilità, viene evidenziato il superamento di quasi il 100% dei limiti fissati nel programma annuale di collaborazioni, cioè le famose consulenze esterne.

Ovviamente tutto quello che di negativo è successo ad Alassio negli ultimi venti anni è colpa mia, come per il governo della nazione è colpa di Berlusconi. Lo smemorato di Montalcino si dimentica che la chiusura di più di 70 alberghi, il Piano Regolatore e le società partecipate (SCA, GESCO e Marina di Alassio) sono farina del sacco di Avogadro Sindaco dal 1993 al 2001.

Peccato che io, nel 2010, quando si è sforato il patto di stabilità, non ero più il Sindaco di Alassio; si, perché sono stato eletto in Regione con il voto di 1850 cittadini di Alassio che hanno scritto il mio nome, primo Consigliere Regionale nella storia della nostra Città, e cerco di tutelare gli interessi del comprensorio, come con la battaglia per la difesa del Pronto Soccorso di Albenga e per la difesa della sezione distaccata del Tribunale di Albenga. Fnchè sono stato Sindaco, per 9 anni, ho portato il bilancio in attivo, e mai ho sforato il patto di stabilità, facendo opere pubbliche che sono sotto gli occhi di tutti: e mai la Regione mi ha “regalato” 450.000 euro come è successo l’anno scorso al “Compagno” Avogadro per gentile omaggio del “compagno” Burlando!!! Se è vero che i tempi erano più favorevoli, comunque abbiamo rifatto moltissimi marciapiedi eliminando le barriere architettoniche, sono state rifatte le fognature, i sottoservizi e la pavimentazione di tutto o quasi il centro storico, da Borgo Coscia fino alla parte di estremo ponente, piazze e piazzette; sono state rifatte le passeggiate, via Roma, la passeggiata verso il porto; abbiamo rifatto per stralci funzionali parte della passeggiata Ciccione verso Laigueglia; abbiamo rifatto l’illuminazione di tutta la città e di tutto il water front; abbiamo ingrandito il cimitero comunale; abbiamo aperto e stavamo ampliando l’asilo nido, abbiamo realizzato il nuovo Poggio Fiorito, la residenza per anziani, a costo zero per il Comune, con il nuovo parco urbano di villa Fiske; abbiamo ampliato e ristrutturato il porto Luca Ferrari. Abbiamo dotato la città della Pinacoteca Levi, abbiamo ristrutturato Piazza Airaldi Durante, rifatto via Diaz, abbiamo reso pedonale via Don Minzoni. Abbiamo dato nuovi parcheggi pubblici alla città, a Moglio, a Solva, all’uscita dell’Aurelia Bis e in via Neghelli; abbiamo realizzato il campo in erba sintetica di Loreto, abbiamo realizzato il nuovo campo sportivo, in Projet Financing, con tribune coperte per 2000 spettatori, con 140 posti auto pubblici a rotazione e 400 box, con l’opzione di acquisto a costo moderato per i residenti; abbiamo progettato l’intervento in edilizia convenzionata di Loreto, per 10 famiglie di residenti, recentemente appaltato; abbiamo inaugurato durante il mio mandato da Sindaco l’Aurelia Bis con la realizzazione della fontana.

E invece questa amministrazione Avogadro, in un anno, non è riuscita ancora a combinare nulla, se non vantarsi di opere realizzate, progettate e volute dalla mia Amministrazione di centro-destra… Tante brutte figure, parecchi pasticci, questo sì, dalla statua di Totò alla privazione del cioccolato agli anziani, alla revoca di delibere sull’urbanistica per manifesta incapacità, o la consulenza per la direzione artistica del teatro con risultati catastrofici. Però si sono aumentati lo stipendio in un periodo di forte crisi, hanno un Presidente del Consiglio stipendiato che non doveva più esistere, hanno una commissione edilizia gettonata che doveva scomparire, ma esiste per assecondare i voleri del P.D., o i 105.000 euro spesi per piantare 4 platani in Piazza Partigiani. E dopo nemmeno un anno di amministrazione un’inchiesta giudiziaria per reati gravi, che ha decapitato la Giunta e costretto alle dimissioni l’allora vice-Sindaco Luigi Sibelli.

E quanto alle consulenze esterne, questa amministrazione preferisce far lavorare per le opere pubbliche solamente gli amici o i parenti, come acclarato dall’indagine della Magistratura. Altro che rispetto delle regole e trasparenza amministrativa!!! Per quello che riguarda le consulenze, mi sono riservato di controllare; non credo che la Giunta in carica nel 2010 ne abbia date di inutili e non strettamente necessarie; ho chiesto l’elenco e le vaglierò una per una.

Leggo con sorpresa le dichiarazioni di Avogadro: “Quanti adesso pontificano, avendo fatto parte attiva di quella sciagurata amministrazione, hanno l'occasione per fare un esame di coscienza.” Forse Avogadro si riferisce al suo Vicesindaco, Loretta Zavaroni, che era assessore nella Giunta del decennio precedente, quindi parte attiva in tutte quelle decisioni, o all’Assessore Rinaldo Agostini, già consigliere di maggioranza che ha sempre avvallato tutte le scelte, in pubblico e in privato, della precedente amministrazione di centro-destra..

Vista la totale incapacità e il pressappochismo di questa Amministrazione e del Sindaco, forse, qualche consulenza esterna in più avrebbe limitato i danni".

com.