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Politica | 16 luglio 2012, 12:30

Dopo anni di discussioni, la riforma della portualità approda in Parlamento, ma la spending review rischia di vanificarla sul nascere. Speriamo

I Porti e i loro amici fanno i capricci. Vogliono spendere e sprecare denaro pubblico come piovesse e in perfetta autonomia. Fortunatamente la spending review forse fermerà l'imbarazzante emorragia

Dopo anni di discussioni, la riforma della portualità approda in Parlamento, ma la spending review rischia di vanificarla sul nascere. Speriamo

Ora i presidentoni hanno strizza: la spending review rischia di rompergli il giocattolo ancora in scatola. Come de dai gloriosi anni '80 non avessero speso abbastanza, anche solo in inutile rappresentanza (ma rappresentanza de che, poi?)

E così. l'ansa batte: "Dopo anni di discussioni, la riforma della portualita' approda in Parlamento, ma la spending review rischia di vanificarla sul nascere.

E' quanto hanno sottolineato oggi a Genova, seppur con toni diversi, il presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato, Luigi Grillo (Pdl) e il presidente dell'Autorita' Portuale di Genova, Luigi Merlo (entrambi Luigi ed entrambi animaletti, ndr svn) in un convegno dedicato appunto al tema della riforma."

Come per il terzo valico e tutto il resto il Grillo senatore salta oltre l'ostacolo e vaticina:

"Prima della sospensione per le vacanze estive - ha spiegato Grillo - il Senato dovrebbe approvare un maxiemendamento, gia' approvato in sede di Commissione da Pdl, Pd, Idv, Udc e Lega, in base al quale viene avviata una nuova governance dei porti"

Aiuto...

"In base ad essa viene istituita l'autonomia finanziaria delle Autorita' Portuali, oltre a nuove norme riguardanti i piani regolatori.

Non ne vedevano l'ora le povere autorità portuali. Ma Grillo rincara la dose con due palate di nulla:

1) ''Le AP vanno messe a sistema" (cioè? ndr)

2) La solita: "con questa riforma ci sono le basi per un rilancio vero del sistema portuale italiano''

Un sonno profondo coglie la platea. Ma l'omonimo carrarino del Beppe nazionale continua:

"Al rientro dopo la pausa estiva, la Camera dovrebbe approvare il testo passato in Senato (''non ci sono ostacoli'' ha detto Grillo, e se lo dice lui, ndr) e la riforma dovrebbe cosi' tradursi in legge in tempi brevissimi."

Il Merlo invece perde un ottima occasione per tacere affermando: "che la spending review rischia di paralizzare la riforma"

Che rabbia... Eran già lì le lustre palanche...

''Sulla riforma siamo a buon punto - ha detto - ma temo un corto circuito generato dalla spending review, che prevede restringimenti in controtendenza con la politica di sviluppo del Paese. Se adottati nei termini previsti, si rischia la paralisi (se degli sprechi, speriamo, ndr)

"Noi abbiamo gia' ridotto del 20% i nostri organici (come noto storicamente risicati, ndr) ma un'ulteriore riduzione del 20% significherebbe rendere impossibile la gestione di un'Autorita' Portuale''.

No! Come Faremo? E se le eliminassimo, con i loro costi come enti inutili al pari anzi più che le province invece?

"Merlo mercoledi' assumera' a Roma la presidenza di Assoporti, l'associazione dei Porti italiani."

Perchè c'è anche l'associazione delle autonomie. E vuoi non farti un bel viaggetto a Roma. Indispensabile.

sn

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