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Eventi | 14 luglio 2012, 10:09

Verezzi, Laura Curino legge Shakespeare alla mostra di Conte e Fiorato

Domenica 15 luglio, alle ore 19, nell’ambito del Festival Teatrale, l’attrice e autrice Laura Curino, leggerà alcuni testi di William Shakespeare nella traduzione di Edoardo Sanguineti e scritti inediti di Tonino Conte nei locali della mostra SOGNI DI UNA NOTTE D’ESTATE

Verezzi, Laura Curino legge Shakespeare alla mostra di Conte e Fiorato

Laura Curino, che sabato 14 e domenica 15 presenterà in Piazza Sant’Agostino lo spettacolo teatrale “Scintille” con la regia di Laura Sicignano, leggerà alcuni testi scelti assieme a Tonino Conte che richiamano sia episodi della vita dell’autore - una visita giovanile ad una mostra di Van Gogh a Milano - sia momenti di collaborazione artistica insieme a Guido Fiorato.

Proprio in merito all’opera Shakespereania, nel 1996 Tonino Conte e Guido Fiorato hanno avuto un’interessante collaborazione mettendo in scena rifacimenti dell'opera shakespeariana firmati da scrittori, quali Pierapaolo Pasolini, Vincenzo Cerami, Maurizio Maggiani, Franco Cardini.

Con riferimento allo spettacolo “L’opera completa di William Shakespeare” realizzato insieme al Teatro della Tosse e il cui allestimento è stato d’ispirazione per molte delle nuove creazioni di Guido Fiorato esposte all’interno della mostra, in chiusura verranno letti alcuni sonetti di William Shakespeare nell’interpretazione dello  scrittore e poeta Edoardo Sanguineti.

La mostra sarà aperta fino a sabato 21 luglio, dalle ore 18.30 alle ore 24 circa. Ingresso gratuito.

LA MOSTRA SOGNI DI UNA NOTTE D’ESTATE

Organizzata su invito del Direttore Artistico del Festival Stefano Delfino e come iniziativa collaterale del Festival stesso, l’esposizione di arte visiva, che continuerà fino a sabato 21 luglio, reinventa in modo originale scene e immagini shakespeariane, per giocare con le situazioni e i personaggi, con i temi e le indimenticabili figure che emergono dall’opera del bardo.

Sogni di una Notte d’Estate, il cui allestimento è curato da Gianni Masella, vuole essere anche un viaggio nell’anima del sognatore Tonino Conte, un immergersi con i suoi collage (denominati “falsi d’autore”) nel baule dei suoi ricordi, ma anche nello spazio della sua immaginazione, sempre aperta sull’azzardo del futuro: da qui l’idea di sogno. La mostra è quindi un percorso di accostamenti azzardati, dalla sterminata ricchezza delle trame dei personaggi e dei titoli delle opere shakespeariane. Molte opere sono state realizzate appositamente per la mostra, altre che erano “nel cassetto” del regista hanno rivelato un sorprendente lato teatrale: un malinconico volto sognante di donne e acrobati è diventato il Mago Prospero della Tempesta, altri collage dal tono particolarmente “noir” hanno suggerito all’autore, anche in omaggio a un’indimenticabile interpretazione di Aldo Trionfo negli anni ’70, l’accostamento a Tito Andronico, una delle tragedie più crudeli. Partono da questi e da altri titoli anche le creazioni di Guido Fiorato, dal tono a volte più giocoso e divertito, come nel caso della rievocazione, attraverso piccole statue, piatti e coloratissimi vasi “su ruote” da cui sbucano volti e personaggi, del celebre carro dei comici protagonisti di una delle scene “clou” di Amleto.

Un modo tutto nuovo e particolarmente inventivo, per tutti e due gli artisti, di rileggere Shakespeare. Un possibile ulteriore motivo di curiosità per visitatori e spettatori nell’accostarsi all’universo teatrale più multiforme e ricco di interpretazioni che suscita l’opera del bardo.

La mostra di Tonino Conte e Guido Fiorato Sogni di una notte d’estate è parte importante di un interessante percorso per immagini che il fondatore del Teatro della Tosse ha intrapreso con i più importanti collaboratori della sua storia artistica come regista. Nel maggio scorso l’appuntamento inaugurale – e come poteva essere diversamente? – a Torino con Sogni da guardare alla Galleria Davico con l’esposizione delle opere di Emanuele Luzzati e dei collage del regista. Appena conclusa alla Galleria Il Vicolo la mostra Sans Queue ni tête/zoologia immaginaria con gli assemblage di Danièle Sulewic. Poi, tra i progetti in corso di definizione, Giù il cappello! volti copricapi maschere e travestimenti in colalborazione con la costumista e scenografa Santuzza Calì, per gallerie e musei in Sicilia in Piemonte e in Abruzzo.

Per Guido Fiorato il cimento inedito con la tecnica della ceramica significa affrontare con il suo consueto spirito insieme perfezionista e ironico, già sperimentato nella creazione di scenografie, costumi, disegni e teatrini miniaturizzati, una doppia sfida con una materia che ha leggi molto precise ma permette di anche dare “corpo” alle fantasie più ardite. Guido Fiorato ha realizzato le ceramiche presso la Casa d’Arte di Danilo Trogu, laboratorio di ceramica di Albisola Capo.

Informazioni utili per la visita alla mostra “Sogni di una notte d’estate”:
Da venerdì 6 – sabato 21 luglio
Orari: 18.30 / 24.00 circa
Lunedì (9 e 16 luglio), martedì (10 e 17 luglio) chiusura mostra

Per informazioni visite: Antica Società, tel. 019618086

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