Un alone di insano mistero avvolge i cantieri “propedeutici” all’ecomostro Maersk a Porto Vado. A parte la perdurante mancanza del cartello d’appalto di cantiere che già da solo potrebbe spiegare tanti movimenti, è la volta, questa, dell’auto fantasma.
Parliamo di una “normalissima” Fiat Punto bianca presente in cantiere. Muso rivolto verso terra, baule rivolto verso mare, aperto (il baule). Un uomo sulla quarantina lì accanto, di spalle, al telefono.
Nel cantiere a mare sta lavorando una ruspa, muovendo terriccio sopra i blocchi di cemento. In fondo, un tir a pianale ribassato, scarico.
Ad un certo punto si apre il portone automatico ed esce il camion ribassato. Poco dopo anche la Punto Bianca esce. Siam giornalisti, perchè non fotografarla? L’uomo alla guida butta un’occhiata da dietro un paio di occhialoni da sole, poi impegna l’incrocio e se ne va. L'avevamo visto prima in cantiere mentre si chinava per cambiarsi le scarpe. La maglietta corta. Non sembrava armato; nel senso "in borghese"...
Qualche giorno dopo ci ricapitano “in mano” quelle foto, e incuriositi da quella macchina, proviamo a dare una controllata alla targa.
Ed ecco il risultato:
LA VISURA PER QUESTA TARGA NON E' EFFETTUABILE.
E chi è, la Spectre? E se succede un incidente di chi è sta Punto, di nessuno?
E noi che fare, pubblicare la targa o no? Per il momento abbiamo scelto di oscurarla, in attesa di informazioni e risposte in giorni feriali. Magari poi lanceremo un pubblico appello...