Politica - 13 luglio 2012, 11:30

Di Pietro chiede le scuse... dei manifestanti

Vergognoso attacco dell'ex magistrato alle vittime del G8 di Genova e la risposta dei PCL

L'ex poliziotto poi magistrato Antonio Di Pietro non ha perso il riflesso condizionato della cultura questurina.

Non contento ( e “non pentito”) di essersi opposto a suo tempo persino ad una commissione parlamentare d'inchiesta sui crimini della polizia a Genova, Di Pietro giunge oggi a denunciare ..“i crimini dei manifestanti” e a chiedere loro “le scuse”.

E questo dopo l'accertata conferma giudiziaria delle brutalità poliziesche e delle responsabilità dei comandi.

Cari Vendola e Ferrero, come potete rivendicare il movimento di Genova e al tempo stesso allearvi con chi lo considera “criminale”? Come fate addirittura a considerare Di Pietro una costola della “sinistra” radicale con cui realizzare un blocco privilegiato?

O coi movimenti o coi questurini, non si possono tenere i piedi in troppo scarpe.

 

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

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