La situazione del porto di Genova preoccupa, ma fa anche un po' ghignare. e i "Te l'avevo detto" si sprecano".
A genova Maersk ed Msc rompono gli indugi e aprono le porte al porto lungo, il sistema di scarico e trasporto continer che farebbe risparmiare ai clienti un sacco di soldi: i container arrivano a Genova e, invece di essere perlomeno smistati in loco (mai che si parli di lavorazione delle merci), verrebbero subito dirottati a Melzo, il retro-porto milanese, tramite i treni di Oceanogate.
Il risultato? Mentre Autorità portuale di genova sembra perdere progressivamente il controllo sulle attività portuali inerenti ai container, a rischio ci sono i posti di lavoro per lo sdoganamento e lo smistamento delle merci nel porto di genova....
Beh, a Vado Ligure la piattaforma non c'è ancora e già sappiamo come finirà... esattamente così...
Una banchina di oltre 200 mila metri quadri di cemento su cassoni, pile di container alte come palazzi e quasi un migliaio di camion in più al giorno per portarli via, ricchezze al retro-porto di Alessandria mentre per vado solo i costi...
Meditiamo?