Eventi - 06 luglio 2012, 23:07

Metti una sera a Savona, ma anche no: pubblico e polemiche

Buon successo di pubblico per la prima della nuova edizione di “Metti una sera a Savona” l’iniziativa di Confcommercio e del Comune di Savona per ravvivare le notti savonesi. I quattro giovedì di luglio Savona si vestirà di musica e colori, negozi aperti, concerti per dare una boccata di ossigeno ai commercianti del centro stremati da crisi e nuovi centri commerciali. Ma l’iniziativa parte all’insegna delle polemiche: "È un vero peccato che le poche cose che si fanno per Savona siano organizzate senza alcuna logica."

“Questi eventi sarebbero utili.” Dice una negoziante. “Ma sono poco pubblicizzati, la gente ha scoperto della prima serata dai cartelli di divieto di sosta. Sono venuti e chiedermi ed io ho spiegato. In giro c’è solo qualche locandina ed alcuni volantini per di più poco chiari.”

Si è suonato su ben tre palchi, fino a mezzanotte, non di più pena l’ira degli anziani savonesi.

Al Brandale si sono esibiti gli Altamar, in Piazza della Maddalena il percussionista camerunense Tatè Nsgongan, uno dei fondatori dei Mau Mau.

Sonorità Irish invece sul palco principale di piazza Sisto IV sul quale si sono alternati la ballerina e musicista Caìtlin Nic Gabhann, la cantante Cyril O'Donoghue entrambe irlandesi ed pluri premiato gruppo savonese dei Birkin Tree. Poi sfilate, spettacoli di magia, esibizioni artistiche ingresso gratuito alla Pinacoteca Civica fino alle 23.30 ma soprattutto negozi aperti fino a tardi, per una serata all’insegna del divertimento e dello shopping.

Shopping non troppo in realtà, diversi negozi infatti sono rimasti chiusi, non senza qualche polemica, perché la prima delle 4 notti bianche è caduta proprio l’anti vigilia dei saldi ed in generale gli acquisti sono stati pochi.

“Non ha alcun senso stare qui fino a tarda notte.” Si lamenta il titolare di un negozio di abbigliamento. “Siamo costretti a vendere a prezzo pieno, pena pesanti sanzioni, con i saldi che cominciano dopo domani. È un vero peccato che le poche cose che si fanno per Savona siano organizzate senza alcuna logica.”

“Guardate cosa fanno al Molo 8.44 di Vado Ligure.” Interviene una barista. “Venerdì notte negozi aperti fino alle due e focaccia omaggio per tutti, queste sono iniziative intelligenti, diversamente è solo uno spreco di soldi e forze.”

Insomma, dopo le critiche per la gestione di “Ideona”, anche le notti bianche savonesi partono con il piede sbagliato.

m.m.