A maggiore dettaglio delle argomentazioni già illustrate a proposito del ventilato progetto di accorpamento delle Province di Imperia e Savona si osserva che dal punto di vista formale dovrà essere conservato il nome di PROVINCIA DI IMPERIA specialmente perchè tale Provincia è parte integrante della CONFERENZA DELLE TRE PROVINCE (Nizza, Cuneo, Imperia) che legano con un accordo internazionale i relativi territori italiani con quelli francesi.
Oppure, dato che il nome "Provincia di Savona" creerebbe evidenti confusioni e la necessità di nomerosi adattamenti formali, occorrerà scegliere un nome non relativo alla città capoluogo bensì all'intero territorio (ad es. RIVIERA DEI FIORI E DELLE PALME o PROVINCIA DELLE DUE RIVIERE) specialmente se dovesse prevalere la proposta di collocare la sede del nuovo ufficio provinciale ad Albenga.
Oltretutto tale sede sarebbe di molto più comodo accesso per la parte "intemelia" del territorio e servirebbe, sostanzialmente, ad "allontanare" maggiormente da Genova la città ed il territorio di Savona che ha fatto la sua scelta definitiva una decina di anni fa dopo il nostro tentativo di creazione della "Provincia Lunga" con l'ampliamento di quella di Imperia sino ad Albenga.
Nulla vieterebbe e sarebbe sempre possibile un tacito accordo consuetudinario che la Presidenza della Nuova Provincia fosse alternativamente appannaggio di personalità competenti delle due Riviere.
Con le condizioni sopra accennate il Gruppo Alpazur si dichiara fin d'ora favorevole al progetto governativo considerandolo un PRIMO PASSO verso l'auspicata unione di IM e SV con il retroterra cuneese nella forma di un DIPARTIMENTO ALPI MARITTIME che possa egregiamente fare da "pendant" con il Département Alpes Maritimes Francesi nel quadro di una nuova REGIONE ALPI OCCIDENTALI (Liguria+Piemonte) e di una Regione Europea AlpMed che potrebbe, con la formazione del GOVERNO FEDERALE EUROPEO, consentire, a lungo termine, anche l'unificazione amministrativa di una "autonoma" Valle Roja bilingue con capoluogo a Ventimiglia.
Il coordinatore GRUPPO ALPAZUR Enrico Berio