Si è tenuta intorno a mezzogiorno, al campo boe Sarpom, dinanzi a Vado Ligure, l’esercitazione semestrale coordinata dalla Capitaneria di Porto di Savona per testare il dispositivo locale antinquinamento e antincendio portuali; presso l’ormeggio situato in rada avvengono infatti le operazioni di discarica delle petroliere che riforniscono, tramite il deposito costiero di Quiliano e un lungo oleodotto, la raffineria di Trecate, in provincia di Novara.
Lo scenario dell’esercitazione prevedeva infatti che su una petroliera con più di 100.000 tonnellate di petrolio greggio, da circa un’ora intenta alle operazioni di discarica, si verificasse la rottura di un manicotto del pompaggio con fuoriuscita in mare di circa 200 mc di prodotto inquinante.
Le unità del servizio antinquinamento, sempre presenti nella zona delle boe sarpom durante le operazioni di discarica, dovevano prontamente circondare la zona dell’evento con panne galleggianti di contenimento ed iniziare le operazioni di bonifica, mentre la Capitaneria di Porto provvedeva intanto ad informare il Comune di Vado Ligure del possibile spiaggiamento del prodotto, mobilitando anche il rimorchiatore specializzato e il servizio nautico dei vigili del fuoco per un principio di incendio a bordo.
Veniva infine simulata anche la presenza di un ferito a bordo della petroliera, per valutare la prontezza dell’equipaggio nel metterlo in sicurezza e consegnarlo al personale del servizio 118, trasportato in rada a bordo della motovedetta CP 604 della Capitaneria di Porto di Savona.
Dopo due ore circa di attività, ritenuti raggiunti gli obiettivi prefissati l’esercitazione aveva termine.