Attualità - 22 giugno 2012, 11:06

Lugaro risponde a Forzano su “Venti di partecipazione”

Gentile Paolo Forzano

in merito alla Sua nota “No Assessore Lugaro, così non va” mi preme chiarire alcuni punti.

Venti di partecipazione” parla di assemblee di quartiere come organi consultivi perché per arrivare ad una democrazia deliberativa credo manchi ancora la riuscita di un percorso partecipativo virtuoso quale mira ad essere quello appena deliberato dalla nostra Amministrazione.

Lei sa benissimo che quando parlo di comitati che minano questi percorsi, parlo soprattutto di comitati monotematici e il cui orticello sono 3, 4 vie savonesi.

Non metto in dubbio la buona fede e lo sforzo per raccogliere le firme a sostegno del Suo progetto, mi chiedo, però, come possa funzionare la partecipazione quando leader di comitati vanno a bussare porta a porta agli 8 referenti di quartiere perché mettano all'ordine del giorno solo la loro problematica.

Cosa penserebbe se a bussare la porta fossero segretari di partito o di movimenti politici vari?

Faccio presente che lavorando con le segnalazioni delle assemblee di quartiere, in particolare quella di Villapiana, sono riuscito in due incontri con TPL ad ottenere di poter prendere in seria considerazione il nuovo percorso del bus 5/ con un nuovo transito che preveda di fare il giro non più Piazza Mameli-Stazione ma Piazza Mameli-Villapiana, in modo da raccogliere tutto il bacino di utenza del quartiere; in questo modo per la prima volta sarà garantito un collegamento diretto tra il quartiere e l'ospedale. Questo nel totale silenzio, ma dopo una assemblea di quartiere che poneva per l'ennesima volta questa istanza e, infine, senza rivolgermi alle mailing list che lei usa per delegittimare un lavoro fatto con mesi di sacrifici e con, le assicuro, molta fatica.

Non credo altresì ci sia la necessità di demonizzare la presenza di politici. Chi non fa politica? Lei forse con il suo comitato non fa politica? Gli altri comitati non fanno politica? Possibile che oggi anti-politica sia solo quella dei partiti? Io credo che nei partiti ci siano persone molto valide che si dedicano non solo alla vita del partito stesso ma soprattutto a migliorare la situazione della comunità savonese.

In sede di presentazione – 8 serate nei vari quartieri savonesi – iniziavo la serata dicendo: “lasciamo fuori le dinamiche dei partiti e stasera facciamo politica”; questo voleva dire che iscritti a partiti, comitati e cittadini comuni, da quelle serate in poi, nelle assemblee di quartiere, dovevano pensare a costruire qualcosa volto al bene comune. Ora mi sembra di capire che il bene comune di questa città sia solo la mobilità, e di questo la prego di informare i savonesi, sempre attraverso la sua ricca mailing list. Dica loro che gli orti urbani, gli spazi pubblici aperti a tutti, la raccolta differenziata, il disagio sociale sono argomenti di serie B; la prego, lo faccia capire ai 208 partecipanti dell'Open Space Technolopgy perchè io magari non ho la forza e la sua capacità per farlo.

Sul fatto della mia anti-democrazia, vorrei solo farle presente che il 70% budget del mio Assessorato va alla costruzione di percorsi partecipativi e alla costruzione di un sito internet sul cui blog e forum appositamente non ho voluto mettere alcun logo istituzionale poiché è a disposizione unicamente della cittadinanza.

Un'ultima cosa: credo fortemente nella partecipazione in tutte le sue forme, la prima delle quali è la partecipazione rappresentativa che esprimiamo con il voto, e anche per questo motivo le chiedo di spiegare a tutti gli aventi diritto che il programma del Sindaco è stato uno scherzo e che le decisioni strategiche su Savona si prendono dopo.

Ora, senza tediare ulteriormente i lettori del web, a cui avrà, ne sono sicuro, inoltrato la Sua lettera, confermo la mia disponibilità ad un colloquio.

Saluti

Lergio Lugaro


com.