Attualità - 21 giugno 2012, 18:39

Forzano striglia Lugaro (e i suoi percorsi partecipativi) : nessuna strumentalizzazione ma temi concreti

Quale mano tende Sergio Lugaro, assessore al Decentramento, la destra o la sinistra? Evidentemente la sua mano destra che non sa quello che fa la sinistra, E sì caro assessore al Decentramento: Lei dice " Non abbiamo scelto i percorsi partecipativi affinchè venissero cavalcati e strumentalizzati dai comitati, che stanno facendo di tutto per affossare la partecipazione

 

Le assemblee di quartiere devono essere consultive e non delegittimare il voto. A villa Cambiaso Berruti aveva detto chiaramente a chi lo avrebbe votato che a Villapiana non ci sarebbe stata nessuna retromarcia. Ha ottenuto il 57,99% dei voti".


Mi sembra che questa sua affermazione sia di puro potere, che ampiamente contrasta con "il dichiarato" scopo ufficiale che i "percorsi partecipativi" coinvolgano i cittadini nell'identificare e risolvere problemi di interesse per la città.

Alla base dei "percorsi partecipativi" c'era anche l'indicazione che non avrebbero dovuto partecipare i politici: ma Aschiero ha partecipato come coordinatore di un gruppo di lavoro ed ha presentato la mozione in sala rossa: Lei non ha fatto nessuna obiezione. E' vero che un "politico" è anche un cittadino, ma allora che dire dei comitati che sono espressione di una moltitudine di cittadini?

Se torniamo alla sua conclusione che in base ai risultati elettorali "57,99% dei voti" è inutile fare osservazioni su una mobilità come quella di Villapiana, che è sì più sicura, ma presenta altre tipologie di problemi, allora "la buona fede" del "parliamoci nelle assemblee partecipative" subisce un duro colpo di "credibilità". E che dire della situazione del "comitato casello Albamare Albisola Savona"?

Appena eletto nel 2006 chiesi un incontro al sindaco Berruti per parlargli dell'ipotesi di costruire un tratto nuovo di autostrada più a monte ed in galleria tra Celle Ligure ed il casello di Savona-Vado, e di dismettere entrambe le corsie autostradali per utilizzarle come Aurelia bis.

L'Aurelia bis non era ancora stata finanziata, ma il progetto era decisamente contestato da molti come un progetto assurdo. Tra i molti l'ex parlamentare Pastore, Italia Nostra, solo due esempi. Il sindaco Berruti mi disse che la proposta era ottima, ma di difficile percorribilità.

Mi propose di pensare ad un casello per Savona centro: realizzazione più alla portata. Nacque il casello Albamare. Da allora 13 consigli comunali all'unanimità lo hanno approvato, tra cui quello di Savona. Ma allo stato di fatto a che punto siamo? neppure è stato inserito nel PUMT e nel PUC. Eppure era stato suggerito da Berruti, il sindaco! Berruti coordinatore dei 13 sindaci a sostegno di Albamare verso la Regione!

Nel PUC è stato inserito invece per ben 3 volte (5 anni fa, 2 anni fa, 1 anno fa) il progetto della port authority di uscire dal porto con una bretella sotto al Priamar, sotto ai giardini eroi dei due mondi, e con invasivi sottopassi in corso Colombo ed in corso Viglienzoni, nonchè sopraelevata in corso Ricci fino al Gabbiano: il percorso dei veicoli del porto continua poi in corso Ricci a cielo aperto fino alla Rusca, per poi immettersi nell'Aurelia bis e raggiungere il casello di Albisola che "deve" essere ricostruito in mezzo al fiume, ad un costo paragonabile a quello di Albamare.

La necessità di questo nuovo casello di Albisola è stata inserita nel PUMT nonostante Albisola sia un comune esterno. Il sindaco Berruti non commenta, in quanto lo fa fare al vicesindaco Paolo Gaggero, il quale afferma che il "progetto della port authority" di connessione porto autostrade attraverso corso Ricci è assolutamente lontano dalla "volontà politica del comune" ma che quel percorso è il percorso che comunque i mezzi dovranno fare per raggiungere l'Aurelia bis e le autostrade!


Ed allora assessore Lugaro, ben comprendo ed apprezzo i suoi sforzi di far comunicare i cittadini con l'amministrazione, però devo anche farle notare che Lei fa parte di questa amministrazione che non è totalmente nuova in quanto prosecuzione di una precedente amministrazione Berruti, e che non può pretendere che i suoi comportamenti sia disgiunti da quanto l'amministrazione fa nel suo complesso. Pertanto il "parliamoci" oggi è credibile solo alla luce di un "parliamoci" che sia una sincera abitudine dell'amministrazione, di una chiarezza di comportamenti passati, più che di promesse per il futuro.
Come presidente di un comitato, che raccolse in 20 giorni ben 5300 firme depositate in comune a Savona,
non trovo per nulla accettabile La sua affermazione che siano proprio i comitati "a far di tutto per affossare la partecipazione"! La rimando al nostro sito in cui si proclama:  "siamo cittadini del comprensorio Varazze, Celle Ligure, Albisola Superiore, Albissola Marina, Savona, Quiliano, Vado Ligure; vogliamo informare e promuovere manifestazioni con l'obiettivo di discutere sui problemi del traffico locale e trovare soluzioni percorribili; essere di stimolo, collaborare con le istituzioni (comuni, provincia, regione) affinchè i gravi problemi causati da un traffico da troppo tempo non più sostenibile, possano trovare soluzione in tempi brevi"

Paolo Forzano