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Attualità | 18 giugno 2012, 15:14

Caccia ai gabbiani: è un diluvio di proteste da tutta Italia. Quando si dice la promozione turistica

Non si ferma la cascata digitale di cittadini indignati per l'astuta proposta della caccia al gabbiano, che ha dato una bella lustrata all'immagine di Savona in tutto il paese. Isabella Abbiati, tra gli altri, scrive:"Possibile che con il territorio DISASTRATO che avete pensate ai gabbiani invece che al risanamento della vostra terra?" Già...

Caccia ai gabbiani: è un diluvio di proteste da tutta Italia. Quando si dice la promozione turistica

Ho letto che si parla di nuovo di sparare ai gabbiani....Oltre all'aberrazione contro gli animali, non dite con quale
sicurezza per le persone sparerete in città.
Ricordo che i gabbiani sono protetti e sarebbe meglio studiare
sistemi ecologici ed incruenti che già esistono. Sempre che queste
"emergenza gabbiani" esistano davvero, visto che solitamente vengono
esagerate le situazioni al solo scopo di far divertire gli "amici
cacciatori".........A BUON INTENDITOR POCHE PAROLE.....
Grazie per l'attenzione
Chiara Testi
Lucca

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Buon giorno!

Vorrei protestare contro l'idea di cacciare gli ucelli in città. E' assoluttamente inaccettabile permettere ai cacciatori di sparare in città.
 
Papa Delia Mihaela

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Salve,
sono una neo attivista di Milano e ho letto con sbigottimento e
rabbia quanto riportato all'oggetto.
A me risulta che i gabbiani siano una specie protetta e pertanto
sarebbe meglio studiare sistemi ecologici ed incruenti che già
esistono. Sempre che questa "emergenza gabbiani" esista davvero, visto
che solitamente vengono esagerate le situazioni al solo scopo di far
divertire gli "amici cacciatori".
Inoltre non penso sia sicuro sparare in città, soprattutto per le
persone che la abitano e la frequentano in qualità di turisti.

Mi auguro vogliate rivalutare questa iniziativa che di educativo,
ecologico e di basso impatto ambientale ha poco.
Saluti,
Grazia Carini Celeste

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Persone intelligenti trovano rimedi intelligenti
Ital Rolando

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Buongiorno,
 
ho sentito che voglio sterminare i gabbiani a Savona,
 
i gabbiano sono una specie protetta.
 
Per favore interessatevi affinchè abbandonino questo vergognoso scopo.

Cordialmente
 
Leonardo Lo Iacono
 
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Signori buongiorno. Scrivo per manifestare il mio raccapriccio per la soluzione che è stata trovata per contenere la fauna selvatica, tra l'altro protetta, nella città di Savona!!! Trovo tutto ciò veramente abominevole, oltre a chiedermi: ma gli spari avverranno in città?? In una società civile le scelte da fare sono di tipo diverso, e non sempre quelle di chiamare i cacciatori!!! Ci sono scelte ecologiche, rispettose di animali e ambiente e in linea con la sensibilità della maggioranza dei cittadini!! Inoltre mi chiedo se veramente esista un'emergenza.. e non sia tutta un'esagerazione montata ad arte per favorire la solita lobby dei cacciatori!!! Fiduciosa che vengano trovate soluzioni alternative, non cruente e non pericolose, per animali e cittadini, saluto.
Elisa Berto
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Sono venuta a conoscenza dell’orribile iniziativa, partita dal consiglio provinciale di Savona, di sterminare gli animali selvatici nei centri abitati.
E’ davvero incredibile come, in un momento storico come il nostro, in cui dovrebbe essere evidente per tutti  la necessità urgente di difendere  il nostro patrimonio  naturale, al contrario si trovi sempre il pretesto per  scatenare irrazionali atteggiamenti  barbari e distruttivi nei confronti degli animali selvatici.
E tutto questo probabilmente, solo per  conquistarsi i favori (e i voti) dei cacciatori.
Tutto ciò è talmente squallido da non poter neanche essere commentato.
Inoltre non credo proprio che tutti gli abitanti delle vostre città siano così inferociti nei confronti di gabbiani, gazze, corvi, e non vedano l’ora di disfarsi del loro volo e della loro bellezza.
Probabilmente  si tratta solo dello zelo e del fanatismo di qualche consigliere, smanioso di ingraziarsi  i favori di coltivatori e cacciatori, o per chissà quale altro calcolo politico.
Vergognatevi.
 
                                                       Gabriella Currado - Torino

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Buon giorno a tutti,vorrei dire come la penso in merito alle problematiche ambientali-animalistiche che stanno avvenendo nella vostra bellissima regione.
Io faccio parte del movimento Animalista "Agire Ora",il nostro intento è quello di difendere i diritti degli Animali, salvaguardare la loro esistenza in quanto Esseri che hanno pieno diritto di vivere con noi su questo pianeta.
Ultimamente siamo venuti a conoscenza di atti di violenza e massacro di massa nei confronti di :Scoiattoli,Caprioli,Gabbiani;VI RENDETE CONTO DI COSA STATE FACENDO?
Cerchiamo di riflettere su questa situazione,dato che ogni nostra azione ha una ripercussione su di noi e sul pianeta.Si possono trovare metodi alternativi agli abbattimenti:trasferimento degli animali,sterilizzazione di massa,dove possibile adozioni da parte di privati:PENSIAMOCI PRIMA DI UCCIDERE.
Potete trovare delle alternative se volete.
La Regione Liguria basa la sua economia sostanzialmente sul turismo,perciò devo dire che in questo momento non vi state facendo una buona pubblicità,soprattutto pensando che siamo quasi in epoca di ferie.
Non penso che chi ama e rispetta gli animali vada volentieri a villeggiare dove gli animali non solo non sono rispettati ma vengono addirittura MASSACRATI IN MASSA.
Per quanto mi riguarda se questa situazione non cambia io e la mia famiglia e molti altri sceglieremo altra meta per le nostre ferie.
L'intento di questa lettera è quello di far riflettere chi legge e chi agisce negativamente prima di tutto su se stesso e poi su tutto l'ambiente nonchè l'esempio che viene dato alle nuove generazioni.
Vi saluto cordialmente sicura in un vostro totale impegno nel difendere la Vita in tutte le sue forme ,animali compresi.
 
 
            Maria Grazia Bosio

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Buongiorno,
trovo allucinante che vengano adottati questi metodi per "ripulire" la citta' dai gabbiani e altri volatili!!!!!!!!!!!!!!!!
Il problema e' legato lo sapete bene a discariche a cielo aperto quindi sarebbe opportuno che venga tenuto sotto controllo il problema a monte e non "sparare" a tutto cio' che si muove.
Distinti saluti
maria letizia

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Buongiorno, scrivo per esprimere il mio totale dissenso all'idea di abbattere alcune specie che sono ritenute dannose per l'uomo e le sue attività (gabbiani e altri volatili). Vorrei capire perché ci sentiamo in diritto di disporre a nostro piacimento della vita di altri esseri viventi, ci sentiamo superiori? Perché? In base a quali parametri? L'antropocentrismo, e quindi lo specismo, sono l'abuso del più forte sul più debole e la prevaricazione violenta di una specie su un'altra. Si comporta così una specie che si ritiene "evoluta"? Gli animali che noi oggi riteniamo "aggressivi" e "pericolosi" hanno raggiunto questo stato solamente grazie all'intervento sconsiderato dell'uomo sulla natura, e ora si vorrebbe eliminarli? Dobbiamo smettere di crederci i padroni del mondo.
Cordiali saluti.
Luca Manni

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Spett.li tutti,
Il quotidiano IL SECOLO XIX, redazione di Savona, ha avviato una
campagna, a fianco di alcuni consiglieri provinciali, contro gli animali
selvatici che frequentano i luoghi abitati. Naturalmente la soluzione
suggerita per diminuirne il numero è il fucile dei cacciatori.
Poche righe per ricordare che i gabbiani sono protetti e sarebbe meglio studiare
sistemi ecologici ed incruenti che già esistono. 
Purtroppo al giorno d'oggi l'unica soluzione che viene attuata quando si
presente un "problema animale" è l'abbattimento....
Molte riflessioni in merito...
Cordiali saluti, Veronica Preti
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Sono venuto a conoscenza dell'articolo “Aprire la caccia ai gabbiani”, al link
www.ilsecoloxix.it/p/savona/2012/06/08/APIgKBgC-aprire_gabbiani_caccia.shtml
 
Leggo:
“Ha iniziato Verdino (Pd), hanno proseguito De Franceschi e Parodi (Pdl), ha concluso Ripamonti (Lega). Tutti uniti per lanciare una nuova
guerra: ai volatili nocivi, una serie di uccelli urbanizzati la cui presenza massiccia è ormai motivo di preoccupazione per campi, raccolti, altre specie animali ma persino per l'uomo. In cima a questa black list ci sono i gabbiani, ormai sempre più numerosi e aggressivi, ma a seguire ci sono volatili all’apparenza meno feroci ma anche più dannosi per la natura, a partire da cornacchie, corvi e gazze.”

Vorrei ricordare che i gabbiani sono protetti e che sarebbe meglio, anche se più impegnativo e questo forse vi preoccupa, studiare sistemi ecologici ed incruenti che già esistono.
Sempre che l’obiettivo finale non sia invece quello di far divertire gli "amici cacciatori".
 
Non so in quale pianeta abitiate, ma mi chiedo come riusciate a definire “feroci” questi uccelli, compresi cornacchie, corvi e gazze.
Verdino dichiara inoltre che “che le troppe restrizioni sulle specie cacciabili stanno portando ad una pericolosa proliferazione di specie «dannose».”

Ma se guardiamo, con occhio critico e distaccato, cosa l’essere umano sta facendo nel mondo, qual è la specie veramente feroce e dannosa per la natura, per il pianeta e per se stesso?
Ah, già, dimenticavo: il mondo è il nostro, della razza più intelligente.
Infatti ne abbiamo, come in questo caso, dato abbondante prova, della nostra intelligenza.
 
Cordiali saluti.
Marianna Ollosu
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Buongiorno,
In merito all'assurda campagna contro i gabbiani, suggerirei di lasciare alle associazioni animaliste le decisione e l'incarico (magari qualche volta anche  retribuito) di equilibrare la fauna selvatica che frequenta i luoghi abitati.
Premesso che il vecchio detto "prevenire è meglio che curare" è sempre saggio, mi domando  ma queste idee geniali di sterminare chi dà fastidio non somigliano a lugubri soluzioni di Hitleriana memoria?
E se a qualcuno venisse in mente che ci sono"  redattori che a fianco di troppi consiglieri provinciali" partoriscono idee a dir poco "stravaganti ", si potrebbero prendere una soluzione di massa  "stravagante" anche per loro?
Cordiali saluti
Giovanna Giorgi

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VOLEVO COMUNICARE il mio dissenso all'uccisione del gabbiani, qualsiasi
sterminio ha in sé il germe della violenza e dell'odio e questo non è da meno,
gli animali vanno protetti o se proprio vi danno fastidio sterilizzateli.
Non si aspetta che proliferino per potergli ammazzare e far divertire un
nugolo di cacciatori incalliti, si agisce prima con metodi alternativi alla
morte ...
grazie
Gianfranco Frelli
Jesi (Ancona)

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Buongiorno,
scrivo in merito all'articolo letto sul Secolo XIX dell'8 giugno 2012 che titolava "aprire la caccia ai gabbiani".
 
Sono rimasta esterrefatta. I gabbiani sono una specie protetta. Posto che veramente esista una emergenza così come descritta nell'articolo, credo che sia possibile e più sicuro studiare sistemi ecologici e meno cruenti, che già esistono, per allontanare tali animali.
Il mio timore è che questa "emergenza" possa essere stata ingigantita così da poter far divertire gli amici cacciatori.
Oltre che, ovviamente ingiusta per gil animali, deplorevole per l'Amministrazione, trovo tale situazione poco sicura anche per gli esseri umani.
 
Spero vivamente che le Amministrazioni Comunale e Provinciale, possano mettere a punto ed adottare eventualmente soluzioni alternarive e non nocive nè per gli animali nè per l'uomo.
 
Diffonderò tra i miei contatti ed i social network principali l'articolo di giornale sopra riportato unitamente al mio pensiero, affinchè ogni persona possa crearsi un'opionione al riguardo. Come credo, spero che tale opinione sia in difesa degli animali.
 
Ringrazio per l'attenzione ed invio cordiali saluti,
 
Lucia Cosci

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Ho solo poche parole:
i gabbiani sono specie protetta, e a parte questo, sono creature viventi...
Come potete anche solo pensare di permetterne l'abbattimento per presunte
emergenze????

Possibile che con il territorio DISASTRATO che avete pensate ai gabbiani invece
che al risanamento della vostra terra????

Vergogna!
Isabella Abbiati

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Buongiorno
 trovo assolutamente inconcepibile che si autorizzi un'attività violenta come la caccia ai gabbiani.
Cercate di trovare un modo meno crudele se proprio volete liberarvene.
Ma cosa sarebbe un mondo senza animali? un cielo senza uccelli?
Prima dell'uomo la terra doveva essere davvero un paradiso.
A Napoli abbiamo i gabbiani e li sento tutto il giorno e non danno fastidio a nessuno
saluti dr. antonio gargiulo napoli 80138

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Buongiorno,
vorrei esprimere il mio disappunto e la mia preoccupazione conseguenti l'appello, pubblicato sul quotidiano Secolo XIX, relativo alla proposta di uccisione di specie di volatili protette, per una presunta salvaguardia dell'ambiente, dei raccolti, dell'uomo e della natura.

Vi invito a prendere in considerazione le conseguenze subite dagli animali, la cui unica colpa è fare parte di quella natura che minaccerebbero (?), e dagli esseri umani, i quali da sempre in grande maggioranza poco tollerano la caccia ed il rischio derivante dai proiettili vaganti.

Confidando in una celere rettifica,
Vi porgo cordiali saluti.

Jessica Cardinali

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I gabbiani sono protetti e auspichiamo che studiate
sistemi ecologici ed incruenti che già esistono. Sempre che queste
"emergenza gabbiani" esista davvero, visto che solitamente vengono
esagerate le situazioni al solo scopo di far divertire gli "amici
cacciatori".
Laura


“La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali” (M. Gandhi)

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E' possibile che l'uomo si ritenga sempre l'essere superiore a cui tutto sembra dovuto?
E' possibile che l'uomo al contrario di tutte le altre specie viventi non conosca l'empatia? A volte nemmeno verso i propri simili.
E si, in questo paese si è talmente occupati a gonfiarsi il petto della propria virilità che ci si è dimenticati il vero senso dell'umanità.
Ormai il nostro non è un convivere con gli altri simili o diversi che essi siano, il nostro è diventato un dominare sugli altri simili o diversi che siano.

Mi vergogno profondamente di certe prese di posizione, mi vergogno di non vivere in un paese civile, un paese dove vige la legge del più forte.
Più forte che è sempre colui che ha creato lo scompenso di una specie vivente contro un'altra, e allo stesso tempo colui che ora vuole risolvere
il problema massacrandola senza pudore.

Spero che esista una giustizia a questo mondo e che un domani questa poca civiltà riesca ad elevarsi a qualcosa di più consono.

Pier Mauro Marras

E a forza di sterminare animali, s'era capito che anche sopprimere l'uomo non richiedeva un grande sforzo.
Erasmo Da Rotterdam

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In merito alla proposta in oggetto avanzata da alcuni signori della provincia di Savona desidero ricordare che i gabbiani sono una specie protetta. Trovo inoltre vergognoso uccidere gli animali considerando anche il fatto che esistono sistemi ecologici e non cruenti per risolvere il problema, sempre che ci sia veramente una "emergenza gabbiani".
Inoltre mi chiedo con quale sicurezza per le persone spareranno in città.
Cordialmente,
Rocco Martinello (Boves - CN)

Sn

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