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Attualità | 16 giugno 2012, 15:45

Alpicella, la strada del fai-da-te

"Nell’entroterra i danni alle auto per il dissesto del fondo stradale allontanano il turismo. Ristoratori e imprenditori pronti a sostituirsi ai tecnici della Provincia per recuperare clienti"

Alpicella, la strada del fai-da-te

"Grosse buche sulla carreggiata, danni alle auto, disagi continui e soprattutto timori per incidenti anche gravi. C’è n’è d’avanzo per lanciare l’allarme agli enti pubblici interessati. E così è stato. Prima, del problema è stato investito il Comune, il quale ha passato la questione alla Provincia. Ma, di fronte a un intervento tecnico che tardava, e pensando addirittura non fosse neppure in programma, alcuni imprenditori si sono fatti avanti per far eseguire a proprie spese la sistemazione della strada. Siamo nella frazione Alpicella di Varazze, e l’arteria di collegamento tra il mare e il piccolo centro alle falde del monte Beigua, peraltro molto trafficata, è di proprietà della Provincia che normalmente ne cura il fondo, ne verifica la sicurezza e provvede allo sgombro della neve nel periodo invernale. E’ proprio l’ultimo tratto di via Alpicella a presentare il maggiore dissesto. Nelle ultime settimane, sono stati molti gli automobilisti ad aver subìto danni, tra pneumatici squarciati e danni alla carrozzeria percorrendo quel tratto di strada che, oltre alla frazione varazzina, collega gli impianti di trasmissione e telecomunicazione installati alla sommità del Beigua.

La protesta, generalizzata di residenti e clienti dei vari ristoranti della zona, è così stata raccolta da un gruppo di imprenditori della frazione. Dopo una serie di contatti con il vicesindaco Andrea Valle e con il Servizio strade dell’amministrazione provinciale di Savona, è arrivata la decisione: se non provvede l’ente pubblico, una mano dobbiamo darla noi, provvedendo a sistemare le cose a nostre spese. Anche perché la Provincia ha ammesso di avere ben pochi fondi da destinare alla manutenzione stradale.

Il ristoratore Silvano Ferro, gestore con la moglie Matilde del ‘Baccere Baciccia’ di Alpicella, portavoce della cordata di professionisti che intendono impegnarsi in prima persona, è deciso a raccogliere tutte le forze in campo, pur di ottenere qualche risultato".

Perché volete sostituirvi all’ente pubblico?

”Noi non vogliamo sostituirci, né polemizzare con Comune e Provincia – risponde Ferro -. Siamo di fronte a un problema grave, che ripentendosi periodicamente, rischia di penalizzare a lungo tutta la frazione. E quindi, tutti assieme, abbiamo deciso di metterci a disposizione per risolverlo. In realtà negli ultimi giorni un intervento di manutenzione c’è stato. Ma si tratta di una sorta di rattoppo”.

Da chi è composto questo gruppo?

”Siamo ristoratori, commercianti e professionisti in genere. Abbiamo a cuore gli interessi economici, sociali e di sicurezza di Alpicella. Così abbiamo trovato un impresario del settore che si è detto disponibile ad eseguire il lavoro a regolare d’arte. Una sistemazione a nostre spese, naturalmente”.

Parla come un politico emergente: non è che alle prossime elezioni ci sarà una lista Alpicella?

”No. Il nostro obiettivo è più immediato e concreto: evitare incidenti più gravi di quelli che si sono verificati, e impedire che passi il teorema dell’isolamento della frazione a causa della strada dissestata. E’ su questi criteri che siamo riusciti ad ottenere consenso e coesione sul progetto specifico. I politici sono altri”.

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