In una lunga conferenza stampa a Bologna, l'ex soprintendente e direttore generale dei beni culturali dell'Emilia Romagna, Elio Garzillo, ha addirittura bollato gli interventi post-terremoto come ''azioni di pulizia etnica nel campo dell' edilizia''. Nel mirino soprattutto le demolizioni: ''Le strutture statali - ha spiegato Garzillo - demandate alla salvaguardia dei beni, hanno subito dimostrato, quasi agendo contronatura, un'inedita disponibilita' ad autorizzarle e a tollerarle''. Meglio, secondo l'associazione, interventi economici di messa in sicurezza come fasciature o incatenature, anche perche', hanno concluso gli esponenti di Italia Nostra, ''al momento non c'e' nessuna certezza sulla ricostruzione''.
In Breve
sabato 23 novembre
Che tempo fa
Rubriche
Accadeva un anno fa
Cronaca
Attualità