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Attualità | 11 giugno 2012, 18:17

Savona, si è riunito in Prefettura il Consiglio Territoriale per l'Immigrazione

Savona, si è riunito in Prefettura il Consiglio Territoriale per l'Immigrazione

Si è tenuta in data odierna presso la Prefettura di Savona una riunione del Consiglio Territoriale per l'immigrazione.

La riunione ha costituito l'occasione per esaminare la circolare n° 3760 del 30 maggio, con la quale il Ministero dell'Interno - Dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione ha reso noto che anche per l'anno 2011 è stata avviata la procedura informatica di monitoraggio sull'attività svolta dai Consigli territoriali per immigrazione.

Oggetto della rilevazione, in particolare, sarà l'accordo di integrazione in ordine al quale, per il tramite delle associazioni componenti del Consiglio Territoriale, dovranno essere acquisite informazioni sul grado di impatto che tale accordo ha avuto a livello locale, su come è stato percepito dalle comunità straniere e sulle opportunità effettivamente offerte ai cittadini stranieri.

Successivamente è stata richiamata l'attenzione dei componenti su alcune raccomandazioni formulate dall'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, organismo che, com'è noto, ha come finalità istituzionale quella di promuovere la parità di trattamento e di rimuovere le discriminazioni fondate sulla razza e sull'origine etnica.

La prima raccomandazione in parola riguarda l'accesso degli stranieri alle prestazioni sociali di natura assistenziale, che, qualora previste da legge statale, regionale o da altri provvedimenti statali, regionali o locali per cittadini italiani, devono essere riconosciute anche ai cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti, quali indicati dall'art.41 del T.U.I.

La seconda raccomandazione, concerne, invece, le iscrizioni anagrafiche per i cittadini stranieri, regolarmente soggiornanti, che devono essere sottoposte alle stesse condizioni previste per i cittadini italiani, risultando illegittimi quei provvedimenti locali che impongono ulteriori condizioni non previste dalla normativa statale in materia anagrafica.

E' stata, poi, evidenziata ai componenti del Consiglio l'opportunità di istituire nell'ambito del predetto organismo un'apposita sezione dedicata ai minori, quale tavolo di discussione e confronto per monitorare in maniera puntuale e costante le presenze dei minori non accompagnati nelle strutture destinate all'accoglienza sul territorio provinciale ed esaminare le problematiche emergenti nelle procedure di affidamento degli stessi alle citate strutture.

E' stato, infine, portato a conoscenza dei componenti del Consiglio che 1'11 aprile, sul sito internet del Ministero dell'interno è stato pubblicato un avviso pubblico per la presentazione di progettualità a valenza territoriale da finanziare sul Fondo Europeo per l'integrazione dei cittadini stranieri.

Al riguardo il Ministero dell'Interno con circolare ha prorogato al 18 giugno il termine per la presentazione dei progetti relativi all'Azione 5 "informazione, comunicazione e sensibilizzazione", sui quali i Consigli Territoriali per l'Immigrazione dovranno esprimere il parere di competenza entro il 29 giugno.

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