Il Dott. Angelo Ferrari, Presidente Rotary Varazze - Riviera del Beigua e il Dott. Massimo Nisi, Commissario Regionale Croce Rossa Italiana, mattina di Giovedì 7 Giugno hanno tenuto presso la Sala Consiliare del Comune di Varazze, una conferenza stampa di presentazione del progetto “Asili sicuri: corso di manovre di disostruzione pediatrica nella prevenzione della mortalità infantile”.
Il corso è stato illustrato nei dettagli dal Dott. Marco Squicciarini Medico Volontario della Croce Rossa Italiana, Referente Nazionale ed Internazionale di Rianimazione Cardiopolmonare Pediatrica e Manovre di Disostruzione e dal Dott. Alberto Ferrando, Pediatra di Famiglia e Presidente della Federazione Regionale degli Ordini dei Medici della Liguria, presenti: Mario Venturino Commissario del locale Comitato della CRI, la Dott.ssa Laura Manna Prefetto del Rotary e il Dott. Gianantonio Cerruti, nella doppia veste di socio Rotary e rappresentante dell'Amministrazione Comunale, unitamente ad Angelo Patanè, Giacomo Rolletti e Giuseppe Torelli.
Con l’occasione il Dott. Angelo Ferrari ha conferito un premio a Renato Zeppa, Maresciallo dei Carabinieri in pensione ed ex Comandante della locale Stazione, e suoi colleghi osservatori volontari, che prestano servizio davanti alle scuole e in città, per l’impegno sociale svolto a favore della collettività.
In particolare, nella stessa giornata, oltre alla presentazione del progetto in Comune, alle ore 19, presso la sede della Croce Rossa Italiana, presenti numerosi ospiti, i volontari del sodalizio e i responsabili dei Rotary che hanno sponsorizzato l’iniziativa, nell’ambito del programma “Services Interclubs Riviera di Ponente” (Rotary Club di Savona, Alassio, San Remo, San Remo Villa Hambury, Imperia e Varazze), è stata effettuata la consegna del materiale didattico che il Rotary ha donato al Comitato Locale di Varazze e con il quale il dott. Giuseppe Buscaglia, Team Leader locale di manovre di disostruzione pediatrica, implementerà i prossimi corsi alla popolazione.
Questo progetto determina un’azione incisiva a favore di un incremento del livello generale di conoscenze dei genitori e di quanto afferiscono alle strutture scolastiche nel campo delle manovre salvavita in caso di ostruzione delle vie aeree nei bambini. Un numero ancora troppo alto di bambini sono vittime di soffocamenti accidentali che in alcuni casi avvengono in strutture presidiate (case, asili, scuole …) e che possono essere facilmente affrontate da personale formato correttamente.
Il partner naturale per questo tipo di iniziativa è la Croce Rossa Italiana che, con l’opera del dottor Marco Squicciarini e del suo team, ha reso l’Ente leader nazionale nella formazione in questo campo.
La collaborazione fra gli enti sul territorio è l’unica strada perseguibile per un miglioramento delle condizioni generali di sicurezza e di sopravvivenza, in particolare modo quando si pensa al mondo infantile. L’implementazione dei corsi delle manovre di disostruzione pediatrica è il primo passo per una formazione globale di chi, a qualsiasi titolo, deve provvedere alla sorveglianza e alla salvaguardia dei minori ed è un obiettivo formativo specifico della Croce Rossa Italiana.
Nel secondo semestre del 2012, secondo un calendario stabilito dalle sedi CRI locali e aderente alle esigenze organizzative dei possibili utenti, la CRI organizzerà un corso teorico pratico rivolto a tutti gli educatori dell'ambito territoriale di competenza e a tutti i possibili interessati (genitori, nonni, ecc.), della durata di circa 4 ore con spiegazione teoriche, proiezione di slides, esercitazioni pratiche su manichini (sia pediatrico che lattante). Al termine dell'addestramento sarà rilasciato un attestato CRI di "esecutore di manovre di disostruzione pediatrica", valido 2 anni e distribuito materiale didattico: un poster e un manuale ad ogni persona.
I responsabili dell’iniziativa hanno dichiarato: “Riteniamo che il progetto ‘Asili sicuri’ sia particolarmente sentito e socialmente utile; interesserà circa 200 persone direttamente coinvolte nell'ambiente educativo pediatrico nelle province di Savona ed Imperia. La nostra speranza è che questo gruppo di educatori "educati" a questo tipo di emergenza possano essere elemento divulgativo e di sensibilizzazione nell'ambito lavorativo e famigliare e siano l'avanguardia di gruppi sempre maggiori di educatori che potranno essere coinvolti in epoche successive. Tutto questo per creare una diffusa conoscenza di metodiche semplici in grado di prevenire efficacemente eventi avversi. Il progetto inoltre, è facilmente riproducibile nel tempo grazie alla struttura logistica organizzativa della CRI e al suo modesto costo intrinseco del progetto.”