Sarebbe stato trovato un accordo e dovrebbe essere risolta in modo positivo la vicenda dei cantieri Baglietto. Lo ha reso noto il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando. ''Questa - ha annunciato Burlando - dovrebbe essere la volta buona''. ''Salvando l'industria ligure - ha aggiunto - combattiamo questa crisi provocata dalla finanza''.
L'accordo e' stato trovato nella notte con il liquidatore Vitelli. La scorsa settimana Burlando aveva inviato una lettera al legale rappresentante dei cantieri, Federico Galantini.
Da Ponente Varazzino di ieri:
Venerdì 1 giugno si è svolto il previsto incontro in Prefettura tra il curatore della procedura e Amministratore Baglietto, i Sindacati e i rappresentanti della Giunta varazzina.
Riunione avvenuta dopo l’inusuale manifestazione congiunta di giovedì 31 maggio con le maestranze della locale Cartiera, la “Continental Paper” in liquidazione, con corteo per le vie cittadine e l’incontro in Sala Consigliare con la Giunta varazzina al completo, la quale, con grande senso di responsabilità e coerenza con quanto fin’ora fatto, ha espresso comprensione, solidarietà e dichiarato di condividere la decisione assunta da RSU e Sindacati, di appoggiare la proposta di acquisto e il piano industriale presentati da Azimut|Benetti, di impedire il trasferimento dello scafo in lavorazione ed ha anche concordato sull’utilità di coinvolgere in prima persona il Presidente della Regione Ing. Claudio Burlando.
Da quanto ci ha comunicato il responsabile della RSU Baglietto, l’Ing. Pietro Scartazzini, dall’incontro in Prefettura non sono scaturite novità tali da giustificare un ripensamento delle decisioni assunte a difesa del proprio posto di lavoro e finalizzate nell’immediato ad impedire il trasferimento a La Spezia dello scafo in lavorazione nel sito varazzino. Presenza, quella dello scafo, che assicurerebbe una pronta ripresa delle attività in caso di raggiungimento di un eventuale e auspicato accordo tra l’Azimut|Benetti (oppure altra Azienda, se esiste) e il Rag. Federico Galantini, curatore della procedura.
Le maestranze dei cantieri Baglietto di Varazze si riuniranno lunedì 4 giugno in assemblea generale, per analizzare la situazione venutasi a creare dopo l’incontro in Prefettura a Savona, da dove è emerso che dovrebbero esserci altre aziende interessate all’acquisto del sito varazzino; mentre gli Amministratori di Varazze hanno sollecitato una pronta decisione, come pure ha fatto nei giorni scorsi il Presidente Burlando, con un lettera inviata al curatore Rag. Galantini.
Seguiamo la vicenda con preoccupazione e trepidazione. Passate vicissitudini e l’attuale crisi che oscura il futuro del settore, non lascia margini all’ottimismo, costringendoci piuttosto a gridare forte la nostra contrarietà a rinvii e prolungamenti nella definizione di trattative, se ci sono, in quanto sarebbero destinate a diminuire o, in alternativa, a ulteriormente complicarsi.
Noi ci attendiamo per il sito varazzino dei cantieri Baglietto, una pronta definizione delle trattative in corso, che garantiscano il mantenimento e l’immediata ripresa dell’attività produttiva e il riassorbimento delle maestranze e il ritorno di commesse alle aziende dell’indotto, alcune delle quali messe in ginocchio dalla procedura ancora in corso.
Varazze non può permettersi di perdere ne i cantieri Baglietto e ne la Cartiera Verde, una delle prime in Italia definita “verde”, grazie al particolare progetto di recupero e riciclo della carta usata, senza inquinare l’ambiente circostante.
Gli Amministratori locali, Provinciali, Regionali, le Forze Politiche, le Liste Civiche e tutti i singoli Politici sono chiamati a fare la loro parte. Noi ve lo chiediamo e ce lo aspettiamo!