Politica - 04 giugno 2012, 17:30

Della Bianca (Gruppo Misto) risponde all’Ass. Rossetti sull'IMU per gli anziani in case di riposo

“Il 28 marzo scorso venne votato un mio Ordine del Giorno sul vergognoso provvedimento che intende far pagare l’IMU come seconda casa agli anziani che trasferiscono la propria residenza presso un ospizio. Oggi, l’assessore Rossetti rilascia dichiarazioni sull’argomento come se fossero farina del suo sacco. Mi chiedo se si rende conto di quello che vota in consiglio”.

“Sono allibita - spiega Della Bianca - le dichiarazioni di oggi dell’assessore Rossetti mi lasciano senza parole. Come può affermare che ‘Chiedere ai pensionati, come fa il Governo, che trasferiscono la propria residenza presso un ospizio, di pagare l’IMU come seconda casa, è iniquo’, quando io stessa sollevai il problema in data 27 marzo 2012 e feci votare un Ordine del Giorno proprio su questa vergognosa questione il 28 marzo. Dov’era l’assessore in tale occasione?”.

Rossetti ha scritto una lettera, indirizzata all’Associazione nazionale comuni della Liguria, per mitigare gli effetti che la norma può avere su molti anziani e disabili in condizioni disagiate e di sofferenza.

“Ripeto, quando si è votato il mio Ordine del Giorno l’assessore a cosa stava pensando? - insiste Della Bianca - Adesso Rossetti si è magicamente svegliato dal lungo letargo di questi mesi e chiede ai Comuni l’applicazione del comma 10 dell’art. 13 che prevede la possibilità di considerare l’unità immobiliare, posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto, come abitazione principale. In questo modo l’IMU da pagare verrebbe dimezzata passando dal 7,6 per mille al 4 per mille”.

“Oggi, leggere le dichiarazioni dell’assessore mi fa un certo effetto - continua Della Bianca - è come se leggessi il copione di un film già visto. Le stesse parole dette da me a marzo scorso sono state ripetute a distanza di un paio di mesi dal ‘bello addormentato’ Rossetti. Dissi che bisognava pensare al fatto che la Liguria è la regione con la più alta presenza di anziani. Infatti, secondo una ricerca effettuata lo scorso anno da ARS (Azienda Regionale Sanitaria) è emerso che se nel territorio nazionale si registrano 140 anziani ogni cento giovani, in Liguria gli anziani salgono a 240. La nostra regione ha una spesa di protezione sociale ed una spesa sanitaria significativamente superiori alla media nazionale (rispettivamente + 4,9% e + 1,3%). Proprio per questo motivo è giusto e necessario tutelare gli anziani salvaguardandoli da questa nuova stangata di parecchie migliaia di euro, che ritengo essere assurda e vergognosa. Oggi l’assessore al bilancio ha detto le stesse identiche cose. Spero almeno che come si suol dire ‘ripetita iuvant’”.

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