Nove gennaio 2012. Meno di 5 mesi fa. Una scossa di terremoto si abbatte a pochi km dalla centrale enel di Porto Tolle, una delle più contestate da Greenpeace.
Così l'Ansa:
TERREMOTI:SCOSSA MAGNITUDO 3.2 TRA PROVINCE FERRARA E ROVIGO
(ANSA) - ROMA, 9 GEN - Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 e' stata registrata dagli strumenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia elle 18.01 tra le province di Ferrara e Rovigo.
Le localita' prossime all'epicentro, rende noto il Dipartimento della Protezione Civile, sono Porto Tolle, nel rovigiano, Goro e Mesola (Fe). Dalle verifiche effettuate dalla sala situazione Italia del Dipartimento non risultano al momento danni a persone e/o cose. (ANSA).
L'epicentro venne catalogato in quel di Mesola, superficiale as usual, poco distante dalla centrale Enel. Se negli archivi dell'Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia INGV, alla voce Porto Rolle non trovi niente. Allargando lo zoom, poi, l'area della centrale addirittura diventa un rettangolo bianco.
Una scossa di 3,2 gradi della scala di Richter equivale all'energia liberata da una carica di dinamite tnt conpresa tra le 29 e le 73 tonnellate. Tonnellate.
Per non agitare le acque e i manovratori nessuno insistette troppo sulla "peculiarità" di una scossa isolata a est di Ferrara, nel Delta del Po, in una zona a rischio sismico pressochè nullo, come riportano le tabelle INGV del filmato di Youreporter.it consultabile len link qui sotto
http://www.youreporter.it/video_Scossa_di_terremoto_3_2_tra_Porto_Tolle_e_Mesola