Sophie Lamour, romana, proveniente dal teatro e con esperienze di regia non ha dubbi: la vera arma di seduzione non è nel fisico ma nella capacità di miscelare ironia e sensualità, ingredienti senza i quali il Burlesque non potrebbe esistere. Sophie, che arriverà ad Albissola con un nutrito gruppo di colleghe, sarà la special guest del primo Festival che la nostra provincia dedica al Burlesque. Organizzato da Stefania Fatta, dell'atelier “Due mosche bianche” e dalla make up artist Marzia Pistacchio, il Festival toccherà i diversi aspetti dello spettacolo parodistico nato nell'Inghilterra Vittoriana. Nella tre giorni si alterneranno sfilate di moda e lezioni su abiti e accessori retrò, corsi di trucco, approfondimenti su seduzione e linguaggio non verbale a cura dello psicologo Marco Venturi. L'incontro con lo psicoterapeuta avrà luogo nella sala lettura di piazza Sisto IV, mentre il resto dell'evento si svolgerà nella sede della palestra Naos in via Dei Ceramisti.
Il sabato sarà interamente dedicato al Burlesque con lezioni tenute dalla bella Sophie che ha precisato: “La mia missione è far coesistere il lato frivolo e divertente del Burlesque con un cammino interiore che ponga la donna al centro delle sue scelte e protagonista della sua arte. Di solito chi partecipa per la prima volta ai miei seminari è pregiudizialmente condizionata dall’idea che Burlesque sia necessariamente sinonimo di spogliarello. Ma non è così. Burlesque è un’arte sofisticata che richiede eleganza ed ironia, due elementi che non possono prescindere dalla sicurezza e dalla fiducia in se stesse. Il tutto per inventare e creare performance in cui la protagonista, vestita o no, sia solo e soltanto lei, nella sua essenza, al di là dei soliti stereotipi e del banale gusto dominante”.
Domenica mattina, le novelle pin-up avranno la fortuna di passare sotto le mani sapienti della make up artist Marzia Pistacchio che si occuperà d'individuare un trucco adeguato ad ogni volto fornendo preziosi consigli alle partecipanti per un impeccabile stile anni '50. La kermesse, ricca di sorprese, si concluderà domenica 3 giugno con la cena (aperta anche al pubblico su prenotazione) al ristorante “I Primi del Novecento”, allietata dalle note della blues band “Pulin and the little Mice” ed esibizione di Burlesque.