A distanza di un anno dalle elezioni Avogadro racconta ancora la favola di voler potenziare l’ufficio Turismo che in realtà oggi si trova in totale stato di abbandono causa l’incapacità, l’incompetenza ma soprattutto la costante assenza dell’assessore incaricato, e la mancanza di risorse che nei fatti l’amministrazione non destina al turismo, nonostante la disponibilità finanziaria acquisita, tagliando pesantemente le risorse dedicate nel bilancio approvato per quella “dovrebbe” essere l’attività principale di Alassio, il TURISMO.
E’ un dato di fatto che l’Ufficio Turismo necessiti della presenza di un assessore a tempo pieno; se fosse capace sarebbe anche meglio; e proprio da questo aspetto auspichiamo parta il potenziamento, con l’individuazione di una figura “presente” e partecipe. Avogadro e il suo assessore, prima di pensare ad un ipotetico potenziamento dell’Ufficio Turismo, avrebbero dovuto scegliere in quali settori del Turismo vogliono investire…allo stato il nulla più totale.
Ad oggi si è prodotto un calendario di eventi che non fa invidia neppure al Comune di Trofarello… Alassio da città più invidiata della provincia oggi è l’ultima… le poche iniziative e manifestazioni sono state promosse, per disperazione, dal Consorzio “Un mare di shopping”, spesso con proprie risorse, costituito dai Commercianti Alassini per sopperire alle gravi e palesi mancanze di questa Amministrazione, un po’ come quando si organizzava l’Arena Carneval.
D’altra parte da un Sindaco che non si preoccupa, a stagione inoltrata, di consegnare ai Turisti la totalità delle spiagge comunali, in stato di completo abbandono, triste spettacolo per gli ospiti che, come di consueto, durante i weekend trascorsi ad Alassio di solito approfittano per prenotare le vacanze estive, ma riduce un ufficio che da sempre ha promosso e organizzato grandi eventi, a location di noleggio di 24 biciclette, che costeranno per 150 giorni d’affitto 28.000 euro, peraltro servizio ancora non attivo e affidato ad una ditta di fuori, non ci si può aspettare grandi cose.
Che dire poi dei proclami di quest’inverno quando Avogadro con la sua “corte dei miracoli” annunciava che “il pretrattamento con grigliatura per la depurazione delle acque sarà pronto per questa estate”…l’estate è alle porte, e del pretrattamento, come da me peraltro ampiamente previsto, non esiste nemmeno il progetto, altro che realizzazione…un’altra GRANDE BUFALA di Avogadro.
Lo stesso Sindaco che invece di investire ad Alassio i proventi dello scaldare i banchi al Senato per 5 anni ha pensato bene di acquistare una attività in Toscana “perché ad Alassio non c’era futuro”, come da Lui dichiarato…infatti, con questo Sindaco e questa giunta di improvvisati e incompetenti già decapitata non ci potrà essere alcun futuro per Alassio….
Lo stesso Sindaco che si è fatto promotore del progetto “Oliver 2012”, che consiste nel promuovere una tavola rotonda per monitorare il lavoro minorile degli extracomunitari, ad un costo di 2.821 euro sottratti al capitolo destinato alla promozione turistica, già carente. A proposito: ma anche per i bambini extracomunitari che vendono abusivamente si deve ricorrere al numero verde???
Per non parlare della soppressione del LIBRO GIOCATTOLO, grande strumento promozionale, primo nel suo genere, copiato in Italia, richiesto a gran voce dalle numerose famiglie e bambini che scelgono Alassio come meta delle loro vacanze.
Proprio Avogadro parla di personalismi, quando oggi in Comune è valorizzato e promosso solo chi si è palesemente schierato dalla sua parte, come d’altra parte il maggior numero degli incarichi per attività e eventi viene affidata ai suoi “fedelissimi”.
Stupisce poi che oggi il Sindaco dichiari che sta ancora cercando una soluzione per rimediare al delirante sfratto dato agli Albergatori per l’info Point di via Gibb…speriamo che trovi questa soluzione in tempi brevi, considerata l’importanza che questo servizio riveste proprio a livello turistico e di supporto agli Albergatori..
Avogadro è il timoniere di una barca che sta andando alla deriva, se non a fondo, e non può nemmeno sperare di essere salvato dai suoi collaboratori, che dimostrano i loro grandi limiti, la loro totale incapacità a gestire una città che nell’ultimo anno ha fatto parlare di se dagli organi di stampa e dalle principali televisioni per essere criticata, rispetto ad un passato che la ha vista quotidianamente protagonista.
Senza parlare degli onori delle cronache della recente grave vicenda giudiziaria che ha costretto l’ex Vicesindaco Luigi Sibelli alle dimissioni e portato l’ufficio tecnico alla paralisi.