Purtroppo credo che leggendo le dichiarazioni fatte dai due politici prestati alla “comicità” purtroppo non ci sia proprio nulla che faccia ridere, anzi dovrebbe invece far riflettere per poi esclamare in che mani siamo finiti.
E’ del tutto evidente che il popolino è soggetto o quasi obbligato a credere ciò che il politico dichiara sia il vangelo e che bisogna crederci.
Nell’arco di pochi giorni c’è stata la denuncia di Greenpeace che ha portato a conoscenza dati allarmanti in merito allo stato di salute degli abitanti dei comuni interessati nei dintorni della centrale Tirreno Power in oltre il MODA di Savona ha pubblicato una esauriente relazione sullo stesso tema, non ultimo il 13 Settembre 2011 è stato depositato in tribunale di Savona al Procuratore Capo un esposto denuncia nei confronti dei Sindaci Attilio Caviglia di Vado Ligure e del Sindaco Ferrando Alberto di Quiliano “Per Omissione di Atti D’Ufficio” il di cui contenuto è riferito alla mancanza di un qualsiasi provvedimento in presenza di un pericolo in fatto di tutela dell’incolumità dei cittadini, ovvero della salute e dell’igiene pubblica.
Che fine ha fatto ?!?
Il giorno 11 Maggio 2012 è stata pubblicata una “Lettera Aperta” scritta dal comitato – SPOTORNO & NOLI – ed è stata inviata copia anche ai politici Antonino Miceli e Michele Boffa dopo aver letto le loro dichiarazioni non rimane altro che constatare che oltre a non aver letto la “Lettera” non tengono conto neppure degli atti pregressi.
A conforto di quanto scritto infatti i due dichiarano :avremmo continuato ad avere per lungo tempo un’azienda altamente inquinante e sempre più obsoleta, questa è già una Vostra certezza e conferma, con i carbonili “così esposti al vento di mare devono essere totalmente coperti“ questa decisione è stata concordata già da molti anni orsono. Sempre a Boffa e a Miceli fa eco l’assessore all’Ambiente: ”senza accordo, l’impianto avrebbe continuato a inquinare ai livelli odierni” aggiungendo che i carbonili “saranno coperti da subito”.
A fronte di queste dichiarazioni secondo il lettore c’è da ridere o pizzicarsi per sentire se si esiste ?
Il Presidente Burlando conferma: “non sarebbe stata sicura la possibilità di bloccare le attuali emissioni, né di coprire i parchi carbone” Il Presidente è al suo secondo mandato e quindi è umano chiedersi “ma si rende conto delle dichiarazioni che fa ?”
A questo punto per cortesia Voi tutti che governate vi siete mai chiesti se esistono delle normative o leggi, o decreti perché si ha la sensazione di no, oppure si ma facciamo finta di no, se dovessimo rispettare tutto, qui non si lavora più, scende l’occupazione, e se ci sono dei morti vanno considerati come una causa sociale d’altra parte ad esempio i cittadini di Vado e Quiliano hanno una incondizionata vocazione industriale per cui sanno o se non lo sanno devono imparare a farsene una ragione che loro sono destinati sull’altare sacrificale, l’importante è il posto di lavoro.
A mo di promemoria esiste il DM 60/02 il Dlgs 59/05 Il Dlgs 128/10 nonché le Direttive europee sottoscritte dall’Italia, all’AIA obbligatoria che ancora oggi non è stata rilasciata (termine ultimo Marzo 2008) mentre i due gruppi a carbone hanno continuato e continuano a funzionare senza alcun adeguamento alle norme sulle emissioni e all’ottemperanza a tutte le prescrizioni, non ultimo il rispetto dell’art.32 della Costituzione.
Emeriti Politici la domanda sorge spontanea: di chi è il compito di far rispettare le leggi in vigore e gli impegni sottoscritti? Quindi è un vostro impegno o dobbiamo rivolgerci ai più rinomati comici nazionali?