Politica - 15 maggio 2012, 16:33

Regione, il consiglio regionale approva all’unanimità Ordine del Giorno su ATP. Il PdL: "preoccupati"

Gino Garibaldi, promotore dell’iniziativa dichiara: “siamo molto preoccupati, ennesimo ridimensionamento del servizio e purtroppo a rimetterci sono sempre i cittadini soprattutto quelli dell’entroterra”

 

Approvato all’unanimità dal Consiglio regionale questa mattina un Ordine del Giorno che impegna la Giunta ad agire con interventi concreti ed immediati, coinvolgendo anche gli Enti Locali del territorio, al fine di rimodulare un livello di servizio adeguato alle necessità del territorio e che garantisca ai cittadini la possibilità di spostamento sia all’interno che sulla costa. Inoltre con il documento il Consiglio invita l’assessore competente a trovare soluzioni alternative alla crisi dell’Azienda di Trasporto Provinciale per scongiurare anche gravi ricadute occupazionali per i lavoratori dipendenti. Lo rende noto il promotore dell’Ordine del Giorno, il consigliere regionale del Pdl Gino Garibaldi che spiega: “ siamo molto preoccupati perché i tagli di risorse che il settore ha subito insieme al caro gasolio di quest’ultimo periodo stanno creando tanti problemi agli utenti, problemi dovuti alla soppressione di corse e alla modifica degli orario comunicati e resi operativi recentemente nel giro di pochissimi giorni”.

Garibaldi snocciola alcuni numeri: “L’azienda occupa 507 persone, effettua il trasporto pubblico sull’intero territorio provinciale servendo tutti i 67 Comuni della Provincia di Genova oltre ad 11 Comuni in Provincia di La Spezia e 4 Comuni in Provincia di Savona. Lo sviluppo della rete del bacino di traffico è di conseguenza molto elevato ed assomma a circa 1.700 Km. Per contro la popolazione complessiva degli 81 Comuni serviti ( se si eccettua il Comune di Genova) è all’incirca di 310.000 residenti. Trasporta circa 9.600.000 passeggeri l’anno, con una media giornaliera di circa 26.000. I chilometri/anno di trasporto effettuati nel 2011 ammontano a circa 10.500.000, di cui gran parte (70% circa) vengono effettuati in Comuni con meno di 5.000 abitanti”

“Le ultime notizie relative al ridimensionamento del servizio – continua il consigliere regionale del Pdl – stanno provocando un notevolissimo disagio ai viaggiatori, pendolari e studenti, del Tigullio e del Golfo Paradiso, con particolare difficoltà per gli abitanti delle frazioni dell’entroterra. Inoltre essendo stato fatto tutto in maniera repentina e veloce gli stessi amministratori locali sono stati presi alla sprovvista e non hanno potuto attivarsi in modo idoneo per comunicare i nuovi orari ai propri cittadini. Infatti le recenti notizie prevedono una riduzione ulteriore di oltre 700mila km che và ad aggiungersi a quella già effettuata da settembre 2011, anch’essa di circa 700mila km su base annua, passando da un’offerta di 10,5 milioni di chilometri a 9 milioni e 100 mila km entro il 2013

“ Considerato che così facendo si vanno inevitabilmente a penalizzare le zone collinari della costa e dell’entroterra della Provincia zone dove il servizio pubblico di trasporto su gomma rappresenta l’unica modalità di trasporto pubblico e preso atto anche del recente aumento del costo del biglietto, effettuato nel 2011, non possiamo – conclude Gino Garibaldi - che rimanere allarmati da una politica di così forte ridimensionamento che ci sembra veramente molto pesante”.

com.