"E' fondamentale che il Piano oncologico nazionale formulato dal Ministero della Salute con l'accordo della conferenza Stato - regioni nel febbraio di un anno fa sia
attivato. Non deve restare un libro dei sogni e non e' accettabile che sia ancora fermo alla prima pagina" .
Lo ha detto il presidente presidente della Commissione Igiene e Sanita' del Senato, Antonio Tomassini intervenendo oggi a Roma alla giornata nazionale del malato oncologico organizzata dalla dalla Federazione italiana delle Associazioni del volontariato in oncologia (Favo). "Lavorero' con tutti i gruppi per presentare, entro otto giorni, una mozione parlamentare unitaria per sostenere l'impegno delle famiglie e di coloro che prestano le cure ai malati di cancro ".
"Il lavoro ha un importanza enorme per i malati oncologici, perche' li aiuta a trovare motivazioni ed energie nell'affrontare le sfide della malattia" ha spiegato invece durante il suo intervento il Viceministro al Lavoro e alle
Politiche sociali Michel Martone. "E' importante sottolineare che l'Italia e' all'avanguardia, rispetto al resto dell'Europa, per quanto riguarda le tutele lavoristiche dei malati di cancro e per le procedure del riconoscimento della disabilita', recentemente modificate per accorciare i tempi - ha concluso Martone - Dobbiamo far conoscere questo diritti a tutti. Bisogna sapere, per esempio, che i lavoratori ammalati, sia del pubblico che del privato, nonche' i familiari che li assistono, possono richiedere il part-time e poi quando sara' il caso ripassare al tempo pieno".