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Politica | 08 maggio 2012, 19:04

Melgrati: "Vergognoso attacco del Sindaco Avogadro al Maggiore dei Carabinieri Sighinolfi"

Avogadro all’angolo come un pugile suonato che aspetta di essere “contato”

Melgrati: "Vergognoso attacco del Sindaco Avogadro al Maggiore dei Carabinieri Sighinolfi"

“Incredibile esternazione oggi su tutti i siti del Sindaco Avogadro contro l’operato del Maggiore dei Carabinieri Samuele Sighinolfi, reo di aver diffuso i capi d’imputazione di vicesindaco e cricca…

Il Maggiore Sighinolfi, un servitore della Patria, appena tornato dall’Afghanistan dove ha rischiato la vita per difendere la libertà e la democrazia di tutti, anche la nostra, e del Popolo Afghano dal terrorismo estremista radicale di Al Qaeda; Afghanistan, dove molti dei suoi commilitoni sono morti durante questo pericoloso servizio, e la giovane moglie ed i suoi figli piccolissimi attendevano ogni sera con trepidazione notizie. Come se l’operato del Maggiore dei Carabinieri non fosse ispirato da una azione della Magistratura, ma fosse frutto di una Sua iniziativa. E nulla vale aver fatto un comunicato stampa per stralciare queste infamanti dichiarazioni da tutti i siti…quello che è scritto è scritto, e rimane scolpito nella pietra.

Ormai, dopo lo scoppio di questa vicenda, Avogadro è all’angolo come un pugile suonato che aspetta di essere “contato”, Lui che aveva impostato la sua infamante campagna elettorale sulla diffamazione altrui, mia in particolare, sul rispetto delle Regole, sulla trasparenza amministrativa, sul ritorno alla legalità; lui che aveva fatto dare in extremis le dimissioni a un suo candidato perché condannato (in primo grado) per una questione collegata alla Sua professione…cose che succedono a chi lavora…

E per distrarre l’attenzione dalla gravità del momento, attacca me…cosa c’entro io? Forse popolo i suoi sogni con incubi notturni, forse si sente in colpa per le falsità e le cattiverie che mi ha rovesciato addosso, o forse pensa di essere furbo a spostare l’attenzione…ma i cittadini sono attenti, una volta li puoi ingannare, la seconda non te la perdonano…

E non perde occasione di attaccare me, che sono stato sempre assolto, mai condannato nemmeno in secondo grado di giudizio, e rinviato a giudizio per questioni connesse con la pubblica amministrazione al massimo per abuso d’ufficio…e non ho mai pensato a dare le dimissioni perché, come hanno dimostrato i Giudici, sono sempre risultato innocente ed estraneo ai fatti o non ho commesso i fatti stessi…perché ero sereno, sicuro di aver sempre operato in tutta onestà e per il bene della Città.

E il fatto che Sibelli abbia dato le dimissioni da Vicesindaco, con questo tipo di accuse, tutte da provare, non è un atto di umiltà o di buona amministrazione…lo ha fatto per non rischiare l’arresto, per la eventuale possibilità di reiterazione del reato, se non mi inganna la prassi consolidata…

Aspettiamo anche la sospensione da Consigliere della signora Patrizia Boscione, coinvolta anch’essa nella Parentopoli Alassina, come da me da tempo denunciato in ogni sede, in attesa di chiarimenti della Magistratura inquirente.

Attendiamo di sapere a chi verranno date le deleghe e la nomina da vicesindaco. Il buon gusto, per chi ha detto che non era nemmeno sfiorato dal sospetto, e in campagna elettorale ha sbandierato una presunta verginità, il rispetto delle regole, il ritorno alla legalità, consiglierebbe una sola cosa…dimissioni, per il sindaco e per tutta questa amministrazione”.

Com. Marco Melgrati, Consigliere Regionale

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