Secondo gli inquirenti le prove che avrebbero portato all'arresto due ladri in villa erano schiaccianti. Eppure accade che nella trasmisisone dei fascicoli alle diverse procure competenti (da Savona al Tribunale del riesame di Genova) le carte non sono arrivate in tempo, ed il giudice è stato costretto alla scarcerazione dei due.
Mentre le poste negano ritardi nella consegna delle raccomandate, il tribunale di Savona mostra la ricevuta dell'invio, ma sottolinea come la situazione del tribunale savonese e non solo sia disperata.
Poco personale, neanche la carta per le fotocopie, una sola auto a disposizione e nessuna disponibilità di appalti a corrieri espressi perchè troppo costosi.
Fatto sta che, per evitare la scarcerazione, i due malviventi che avrebbero compiuto numerosi colpi in villa ad albenga, sono stati raggiunti da una nuova nota di custodia cautelare, recapitata stavolta a mano proprio dal magistrato nella prigione emiliana dov'erano detenuti.
Ma la cosa non è comunque andata giù al Procuratore Granero, che sta meditando una bella lavata di capo, proprio via lettera, a Bondi, candidato dal governo Monti a diventare commissario per la Spending Review dello Stato ... nella speranza che arrivi...