Attualità - 02 maggio 2012, 16:59

Savona accoglie la Nave Italia e da' il via al progetto di velaterapia

A Palazzo Civico comandante ed equipaggio della Nave e i promotori del progetto Faggiolympic che vede nella vela un importante “acceleratore sociale”

Il Palazzo Civico ha accolto questa mattina l'allegra e numerosa compagine della Nave Italia e del progetto “Velaterapia” promosso da Faggiolympic, per una mattina interamente dedicata al mare ed al valore anche sociale promosso dallo sport della vela.

Alla presenza dell'Assessore allo Sport Luca Martino e del Comandante della Capitaneria di Porto C.V. Enrico Moretti, educatori ed allievi della Nave Italia – accompagnati dal Comandante della Nave Italia, Paolo Saccenti - hanno portato all'attenzione le importanti attività svolte all'interno del brigantino iscritto dal 2007 come nave scuola nel naviglio militare dello Stato, appartenente alla Fondazione Tender to Nave Italia, che sarà in navigazione dal 17 al 21 Aprile con l'obiettivo di combattere l'esclusione sociale, favorendo la partecipazione ed integrazione di persone più fragili ed in situazione di difficoltà come minori, disabili e ragazzi con disagi diversi, portatori di handicap, malati, anziani.

Della Fondazione (ulteriore materiale in allegato), costituita nel 2006, fanno parte lo Yacht Club Italia e la Marina Militare Italiana, il cui ruolo, come evidenziato dal Comandante della Capitaneria di Porto, “non è solo quello di agevolare tutte le attività della Nave Italia, ma anche quello di supportare i valori di cui essa si fa promotrice come la condivisione e la solidarietà”.

I ragazzi del Faggiolympic saliranno a bordo della Nave Italia e rimarranno 5 giorni in navigazione.

A Sara Vaggi, vice presidente della cooperativa sociale Il Faggio, il compito di esporre il progetto di “Velaterapia” (presentazione in allegato) promosso da Faggiolympic: “Il Faggio è impegnato da 30 anni in attività di riabilitazione, avvalendosi anche dell'importante apporto di alcuni sport. Il progetto di Velaterapia - promosso in collaborazione con Associazione Marinai d'Italia, CIP – Comitato Italiano Paralimpico Sezione Provinciale Savona e FIS-DIR Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazione, realizzato grazie al contributo della Fondazione A. De Mari- nasce con l’intento di riabilitare portatori di handicap psicofisico e sensoriale grazie ad una condivisione totale di emozioni e sensazioni che solo il mare può regalare. La barca si rivela un “acceleratore sociale”, un moltiplicatore delle dinamiche di gruppo: la vela si avvicina così alla terapia, e dà un senso compiuto al termine integrazione. La barca è un piccolo mondo dove poter crescere in tutte le normali esigenze quotidiane ma anche in quelle che normalmente non s'incontrano sulla terra ferma. Questa esperienza, a contatto con la natura, porta i ragazzi ad una maturazione psicologica e sociale dandogli la possibilità concreta di avere un ruolo attivo nella società. Il corso, che avrà inizio il prossimo 2 maggio per terminare il 20 Giugno, comprende una parte teorica presso Legacoop Savona ed una parte pratica presso Porto di Savona. Nell’ipotesi futura che il progetto di Velaterapia possa diventare un’entità pilota a livello nazionale si è scelto di collaborare con la Lega Navale Italiana e Assonautica Savona.”

Il Presidente di Faggiolympic Gianfranco Pusceddu ha ringraziato la Fondazione A. De Mari di Savona per aver contribuito alla realizzazione del progetto ed il presidente del Faggio Antonio Bonjean per il supporto.

L'Assessore allo Sport del Comune di Savona Luca Martino ha ringraziato tutti gli organizzatori delle attività presentate: “L'Amministrazione da sempre sostiene questi progetti perché crede fermamente che lo sport sia sempre e comunque un momento di incontro e di solidarietà. La nave annulla le differenze fra le persone e questo è lo spirito migliore che un'iniziativa possa restituire alla città”.

Presenti anche Francesco Ottonello dell'Associazione Nautico Leon Pancaldo Savona, Antonio Castellotti dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia, Giuseppe Corso Presidente Provinciale CIP – Comitato Italiano Paralimpico.

E' stato sottolineato inoltre che la Lega Navale Savona sia completamente accessibile ai disabili grazie a barche speciali e dia supporto anche ai non vedenti per lo svolgimento di attività navali perché “comunque, tutti sono atleti”.

E' stata infine ricordata la Veleggiata solidale in programma Sabato 26 Maggio con partenza dal porto di Savona, che vedrà la partecipazione di circa 15 imbarcazioni a vela-motore e delle navi Spirit e Pandora, a cura dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia.

Com. Ufficio Stampa Comune di Savona