Attualità - 30 aprile 2012, 09:20

Cairo: il bilancio della stagione teatrale

"Un'esperienza impegnativa ma al tempo stesso entusiasmante e gratificante"

Con il debutto di  Black Comedy di Peter Shaffer, nuovo allestimento della Compagnia “Uno Sguardo dal Palcoscenico”, si è conclusa, al Teatro Città di Cairo Montenotte, la Stagione organizzata dalla Compagnia stessa, sotto la direzione artistica di Silvio Eiraldi.

E’ stata un’esperienza impegnativa ma al tempo stesso entusiasmante e gratificante che ha visto  alternarsi sul palcoscenico cairese compagnie professionistiche di buon livello e sostenuta da un numero molto cospicuo di abbonati – ben 275 – difficilmente raggiungibile persino da teatri di grandi città e da territori con un bacino d’utenza molto più ampio, come hanno sottolineato i vari attori ospiti della rassegna. Alla quota abbonati si è aggiunta una media di una quarantina di biglietti venduti per ogni rappresentazione, per un totale di 2.514 spettatori (media per sera: 314, con un significativo 87% di posti occupati). Una scommessa vinta quindi anche sotto l’aspetto economico, grazie appunto all’appoggio degli abbonati e al sostegno di alcuni sponsor e di privati cittadini, appassionati di teatro, che hanno permesso di chiudere il bilancio almeno in pareggio: anche questo, secondo autorevoli pareri – come quello di Maurizio Micheli – un vero e proprio miracolo ed un caso unico nel panorama teatrale italiano professionistico che deve immancabilmente fare affidamento su finanziamenti statali e su contributi delle amministrazioni locali.

Quella organizzata da “Uno Sguardo dal Palcoscenico” è stata invece una stagione “autonoma” anche se va ricordato che l’Amministrazione Comunale (che, nell’attuale situazione, non poteva accollarsi oneri finanziari) ha messo a disposizione gratuitamente il Teatro con i servizi annessi (riscaldamento e pulizia) e gli uffici del Palazzo di Città per gli aspetti organizzativi. L’impegno della compagnia cairese – unica “amatoriale” in rassegna – è stato gratificato, oltre che dalla grande affluenza di pubblico e dal successo delle proprie rappresentazioni, anche dagli apprezzamenti e dall’appoggio costante dei “colleghi” professionisti: Mario Zucca, Marina Thovez, Mario Mesiano, Giorgio Caprile, Renzo Sinacori sono stati presenti sia alla riuscitissima

serata di presentazione della Stagione, sia a quella di chiusura, per il debutto di Black Comedy; inoltre, in una delle due repliche, la compagnia è stata onorata dalla presenza di altri due attori professionisti: Massimo Bagliani e Pino Petruzzelli. In occasione dell’ultimo spettacolo, agli abbonati è stato distribuito un questionario in cui sono richiesti giudizi, considerazioni, commenti… ed anche proposte… per il futuro. Dall’esame dei questionari già consegnati si evidenzia un generale apprezzamento per l’organizzazione della stagione nel suo complesso; lo spettacolo che ha riscosso i maggiori consensi (lo si era già intuito dall’intensità degli applausi a fine rappresentazione) è “Lo zoo di vetro” di Tennesee Williams, messo in scena dalla Compagnia di Jurij Ferrini, regia ed interpretazione dello stesso Ferrini, con Alessandra Fabretti e Isabella Macchi, giudicato come uno dei migliori spettacoli (se non “il” migliore) di tutte le stagioni teatrali cairesi.

E ciò con grande soddisfazione del direttore artistico, perché si evidenzia come anche uno spettacolo impegnativo e non propriamente comico, ma di altissimo livello interpretativo e registico, può coinvolgere e dare grandi emozioni…  Non a caso lo slogan della stagione è stato: “A teatro per un’emozione in più”.

 

Com.