"Le nostre priorità possono così essere riassunte:
1) Necessità di autorizzare solamente nuovi impianti industriali che non contribuiscano a peggiorare l'attuale qualità dell'aria, del suolo e delle acque, sia direttamente con le loro emissioni, sia con il traffico veicolare derivante . Risulta indispensabile procedere alla definizione e al monitoraggio delle condizioni ambientali preesistenti gli insediamenti, al fine di verificare in corso di funzionamento l'evoluzione del quadro ambientale locale.
2) Contrarietà all'autorizzazione di impianti industriali con emissioni in atmosfera non trascurabili (centrale a biomassa, cartiera, biodigestore, impianto Gale per il recupero di filtri ai Carboni attivi), senza una valutazione complessiva, di come il loro insediamento in un'area estremamente ristretta ed abitata, possa influire sulla qualità dell'aria e sulle condizioni sanitarie complessive.
3) Controllo e miglioramento degli impianti esistenti ad alto impatto ambientale, quali ad esempio l'Italiana Coke, al fine di tutelare la salute dei lavoratori e dei cittadini.
4) Potenziamento dei sistemi di monitoraggio dell'aria, dell'acqua e del suolo ed implemento degli studi epidemiologici con l'obiettivo di:
- verificare lo stato di salute della popolazione in ciascuna frazione/località;
- individuare l'incidenza delle patologie correlate all'inquinamento;
- istituire per tutti i Comuni della Val Bormida un registro tumori.
5) Mettere in atto e promuovere anche presso altri enti, come ad esempio provincia e regione, misure finalizzate a ridurre drasticamente, sia sul nostro territorio che nei territori limitrofi, l’attuale inquinamento da polveri sottili.
6) Attenzione alla gestione ed al consumo delle risorse naturali, con particolare riguardo al suolo e alle falde acquifere, evitando una crescita indiscriminata ed ingiustificata di nuove costruzioni civili ed industriali, ma privilegiando il recupero e la ristrutturazione dell'esistente.
7) Impiego ottimale e razionale delle risorse economiche pubbliche con l'obiettivo di sistemare, migliorare e mettere in sicurezza le opere esistenti quali strade. ferrovie e acquedotti, evitando la realizzazione di grandi opere, spesso inutili e non prioritarie. Destinare una parte di tali risorse alla prevenzione del dissesto idrogeologico del nostro territorio.
8) Tutela dei beni e dei servizi di pubblica utilità, quali acqua, gestione dei rifiuti, depurazione delle acque, produzione di energia, trasporti, servizi sanitari, al fine di garantirne la gestione o quanto meno il controllo da parte pubblica, evitando pericolosi monopoli privati con fini speculativi.
Evitare il sovradimensionamento delle opere collegate alla gestione di tali beni e servizi, poiché non devono travalicare le reali esigenze del nostro territorio. Incentivare la costituzione di cooperative per la loro gestione, con particolare riguardo ai giovani.
9) Necessità di coinvolgere attivamente e preventivamente la cittadinanza e le Associazioni Ambientaliste nelle scelte che determineranno importanti impatti, sia positivi che negativi, nel campo ambientale, sanitario ed in generale sull'assetto del territorio e promuovere una democrazia partecipata che sostituisca la delega incondizionata alle Amministrazioni elette.
10) Ricerca di metodologie di comunicazione e formazione che permettano una sensibilizzazione della cittadinanza sulle tematiche ambientali, che vedano coinvolte l'Amministrazione Comunale, le Associazioni Ambientaliste e di volontariato, la Scuola, le organizzazioni Sindacali, gli imprenditori e tutti i soggetti interessati a queste tematiche.
A conclusione del documento le Associazioni Ambientaliste ribadiscono che il loro impegno e l'attività svolta devono essere considerati come un contributo alla crescita del nostro territorio e dell'intera comunità. Rifiutiamo con forza ogni forma di strumentalizzazione mediatica di chi, traguardando il massimo profitto, vuole contrapporci al lavoro ed ai lavoratori. Ribadiamo che la tutela del lavoro, dell'ambiente e della salute sono aspetti fondamentali ed imprescindibili di una società che ha come principale obiettivo la qualità e la dignità della vita delle attuali e delle future generazioni.
Cairo Montenotte il 28/04/2012
il coordinatore
Ruggero Delponte
per
Coordinamento Comitati Ambientalisti Valbormida – CCAV
ASSOCIAZIONE ARE VALBORMIDA
ASSOCIAZIONE PROGETTO VITA E AMBIENTE
ASSOCIAZIONE RINASCITA VALBORMIDA
ASSOCIAZIONE SALUTE AMBIENTE LAVORO
COMITATO AMBIENTE SALUTE VALBORMIDA – CASV
LEGAMBIENTE SEZ. CAIRO MONTENOTTE e VALBORMIDA
WWF SEZ. SAVONA
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