“Servono risorse per la gestione e l’accompagnamento dei migranti tunisini non più inseriti nel piano di accoglienza dei profughi a causa della decisione del Ministero degli Interni di non rinnovare il permesso di soggiorno ai tunisini presenti in tutta Italia”. Lo scrive in una lettera indirizzata al capo del dipartimento nazionale della protezione civile Franco Gabriella l’assessore regionale alle politiche sociali Lorena Rambaudi. “Non è possibile gestire senza risorse – ha ribadito l’assessore Rambaudi nella lettera – l’uscita forzosa dei 35 tunisini presenti in Liguria, ospitati in varie strutture. Ognuno di loro è ormai inserito in un piano di accoglienza e di accompagnamento individuale sulla base di un progetto personalizzato”.
“Inoltre – continua Rambaudi – gli enti gestori, cioè le cooperative e le associazioni che si occupano della loro accoglienza, si sono al momento rifiutati di gestire l’uscita forzosa dalle strutture, annunciata dal Governo in tempi così rapidi e senza alcuna possibilità di una progettualità per gli ospiti”. Per capire meglio nei dettagli la situazione dei singoli migranti Rambaudi ha predisposto incontri con una parte degli operatori sociali e degli enti gestori tenendo conto anche della difficoltà che ha la protezione civile regionale nel rinnovare le convenzioni alle strutture a causa della mancata conferma dei finanziamenti nazionali.