- 26 aprile 2012, 15:29

Il PD regionale sulla Direttiva Bolkestein: “Apertura a nuovi operatori nella salvaguardia di chi ha investito in passato”

Il settore balneare, una delle più importanti attività economiche per il turismo e l’economia liguri, con più di 1000 stabilimenti balneari, 300.000 addetti diretti e un milione dell’indotto, è stato al centro di un ordine del giorno approvato oggi all’unanimità in Consiglio regionale che impegna il Presidente Burlando e la sua Giunta a promuovere un’iniziativa comune Stato-Regioni al fine di ottenere in sede europea una deroga alla Direttiva servizi e una legge nazionale quadro che contenga misure di salvaguardia delle imprese balneari esistenti.

“La proposta, oltre a chiedere una proroga delle concessioni demaniali al 2030 (la norma prevede la scadenza del 31 dicembre 2015), introduce una novità di rilievo nazionale. – spiegano Sergio Scibilia, Presidente Commissione consiliare Attività produttive e consigliere PD, e Nino Miceli, capogruppo del Partito Democratico.

“Chiediamo – continuano Scibilia e Miceli - di inserire una nuova clausola finora non prevista dalla normativa che consiste nel riconoscimento, in sede di eventuale gara, degli investimenti effettuati dai concessionari nel periodo di loro competenza. In particolare ci riferiamo a tutti quegli operatori che hanno rinnovato lo stabilimento balneare di proprietà dello Stato o hanno eseguito interventi di difesa del litorale pubblico, il tutto a proprie spese. Si tratta di una forma di tutela a favore di quegli operatori che hanno svolto per anni un lavoro d’interesse pubblico sul territorio con ricadute occupazionali, economiche e di sviluppo turistico ricettivo”.

Miceli e Scibilia hanno infatti puntualizzato che “l’ottica di libera concorrenza e di crescita economica, a cui si ispira tale iniziativa, non deve penalizzare chi ha investito sul territorio. Il lavoro in Commissione ha messo sul tavolo l’obiettivo principale di salvaguardare e coniugare queste due esigenze, parimenti rilevanti ai fini di garantire un settore ed una tipologia di turismo che rappresenta la punta di diamante della Liguria e del Paese.”

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