Politica - 26 aprile 2012, 18:35

Cairo, confronto sull’ambiente: Rota passa la mano

Le perplessità degli ambientalisti

Il candidato della lista "Il Comune di tutti" Felice Rota ha ufficialmente dichiarato che non parteciperà al faccia a faccia in programma lunedì prossimo sulla questione ambientale.

Perplessità da parte degli ambientalisti sul rifiuto. Rota dichiara “di aver già preso impegni in precedenza, molto tempo prima che l’incontro venisse organizzato. E tra l’altro i promotori dell’iniziativa sono stati informati da subito della mia difficoltà a partecipare, ma hanno deciso comunque di fissare il faccia a faccia per quella serata. Onorerò quindi, per correttezza, gli impegni presi in precedenza”. Di quali impegni si tratti, però, non lo specifica.

Una risposta, questa, che non ha soddisfatto tutti, in particolare tra le associazioni ambientaliste. Ad esprimere le proprie perplessità, Nadia Bertetto dell’Associazione Progetto Vita e Ambiente: “Sono allibita di come un candidato a sindaco rifiuti, ad una settimana dalle elezioni, un confronto su un tema così importante, e che lui, come cittadino cairese e come medico, dovrebbe conoscere meglio di altri. Sicuramente avrà ottimi motivi per rifiutare un confronto che la mia associazione ritiene doveroso. Soprattutto alla luce del fatto che nella sua squadra Rota ha Giovanni Ligorio, che è sempre stato molto attento e soprattutto moto vicino alle tematiche dell’ambiente e alle associazioni presenti sul territorio, costantemente al fianco degli ambientalisti anche in recenti riunioni”.

Quindi la Bertetto invita "Rota, se proprio non riesce a liberarsi, a mandare al suo posto, al faccia a faccia proprio Ligorio, che sicuramente non si farà trovare impreparato sulla materia".

Insomma, che il fronte ambientalista, che finora appariva abbastanza schierato, stia cambiando orientamento e direzione?

Che abbia ragione chi contesta a Rota l’impossibilità di far poi convivere, concretamente, all’interno di una lista due anime?

O, semplicemente, che abbia ragione Rota e i candidati non debbano sentirsi costantemente sotto ricatto e disponibili rispetto a faccia a faccia organizzati da qualsiasi ente o associazione con la spada di Damocle “se non partecipi allora hai paura o non hai nulla da dire?”

A quel che pare, però, Briano, Cavallero e Pelazza il tempo per partecipare all’incontro lo troveranno. L’auspicio è che almeno loro qualcosa da dire (e da fare) lo abbiano.    

 

e.m.